Ancora incertezza sul bilancio delle vittime dell’attacco all’arma bianca avvenuto questo pomeriggio in un albergo del centro di Glasgow: la polizia locale ha per il momento confermato solo il decesso dell’assalitore, ma fonti del Ministero degli Interni britannico parlano di almeno altre due vittime. Stando alle prime ricostruzioni un uomo armato di coltello è entrato nell’atrio dell Park In Hotel, un albergo che in seguito al lockdown ospitava soprattutto dei richiedenti asilo, aggredendo i presenti; la polizia armata è intervenuta sul posto abbattendo l’assalitore, di cui non sono state rese note le generalità. Sei persone, fra cui un agente, sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale; stando alla stampa britannica sul terreno sarebbero però rimaste almeno altre due vittime, una notizia che tuttavia la polizia scozzese non ha ancora confermato ufficialmente.
Non vi è alcuna certezza neanche sul movente: non è esclusa la pista terroristica, sebbene la polizia abbia assicurato che al momento non è alla ricerca di alcun eventuale complice dell’agressore. Il vicecapo della polizia di Glasgow, Steve Johnson, ha confermato che il responsabile dell’attacco è stato ucciso dagli agenti. Johnson ha sottolineato che al momento la polizia non sta ricercando alcun complice, e che sei persone – fra cui un agente – sono state ricoverate in ospedale; nessuna conferma invece sulle vittime. Agenti armati hanno invaso il centro insieme a paramedici e a cani da fiuto dopo che sui social media sono circolate voci di un attacco al coltello. La polizia di Glasgow ha twittato “I servizi di emergenza stanno gestendo un incidente in West George Street a Glasgow. La via è isolata e il pubblico è invitato a evitare l’area al momento. La situazione è contenuta e non c’è pericolo per i cittadini”.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto nell’albergo Park Inn di West George Street, nel centro cittadino. E alcune persone sarebbero state accoltellate a morte su una scalinata. Un testimone, Craig Milroy, ha detto di aver visto un uomo di colore sanguinante per terra di fronte all’albergo, ma di non sapere se si trattasse del killer o di una vittima. Milroy ha parlato di momenti di terrore e dell’intervento immediato di pattuglie e ambulanze. “Notizie davvero spaventose dal centro di Glasgow”, ha dichiarato la first minister del governo scozzese, Nicola Sturgeon. “I miei pensieri sono per tutte le persone colpite. Per favore – ha aggiunto Sturgeon rivolgendosi ai cittadini – state lontani dalla zona, permettete ai servizi di emergenza di fare il loro lavoro e non condividete informazioni non confermate”.
Il premier britannico Boris Johnson si è detto “profondamente rattristato dal terribile incidente di Glasgow”, dove almeno tre persone sarebbero state accoltellate a morte da un assalitore poi abbattuto dalla polizia. Johnson, in un messaggio sul suo account di Twitter, ha ringraziato la polizia e i servizi di emergenza accorsi sulla scena. La First Minister scozzese, Nicola Sturgeon, ha definito l’accaduto “veramente spaventoso” ha invitato i cittadini a lasciare lavorare i soccorsi evitando la zona. L’episodio arriva a pochi giorni dall’accoltellamento di massa da parte del rifugiato libico Khairi Saadallah, avvenuto sabato scorso in un parco di Reading, in Inghilterra meridionale, con un bilancio di tre morti e altrettanti feriti gravi. In questo caso l’aggressore era stato arrestato e l’attacco era stato alla fine indicato come di natura terroristica.