Dopo aver invaso le sale cinematografiche, Django Unchained, film di Quentin Tarantino che ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica, è diventato una graphic novel e ora è arrivata anche in Italia. La graphic novel è nata dal lavoro di adattamento della sceneggiatura di Reginald Hudlin, produttore dello stesso Django in versione pellicole, e dalle illustrazioni di Jason Latour – illustratore americano conosciuto per alcune illustrazioni su Wolverine, Captain America e Daredevil Black and White – e di Rajko Milošević, meglio conosciuto come R.M. Guéra, illustratore serbo. A farsi promotrice della pubblicazione italiana, la casa editrice Bompiani.
La trama è quella di Django, schiavo nero dell’anno 1858, proprietà dei fratelli Speck, rintracciato dal cacciatore di taglie King Schultz, camuffato dentista. Liberato Django un po’ con le buone e un po’ con le cattive, i due partono e fanno coppia fissa. L’obiettivo di Django però non sono i soldi, ma ritrovare la moglie Broomhilda da cui è stato separato tempo addietro. Col passare del tempo scoprono che Broomhilda è di proprietà di un tale Calvin Candie, ricco latifondista del Mississipi e personaggio estroso. Da qui, una serie di avventure e progetti per liberare la donna e operare, finalmente, il ricongiungimento dei due.
Il notevole successo di Django Unchained ha fatto esplorare ai suoi autori diverse possibilità e variazioni. Quentin Tarantino, dopo l’esperimento delle illustrazioni, ha parlato della possibilità di produrre una mini serie televisiva basata sulla storia dello schiavo Django. Ovviamente con le dovute differenze. La sapiente combinazione di humor e pathos della pellicola tarantiniana si combina all’aggiunta di scene inedite, ai colori forti dei due illustratori e allo stile fumettistico tipicamente americano. Un’occasione da non perdere per chi non solo ama il grande schermo, ma ama leggere un buon libro. Ed una buona storia.
