Dl Aiuti: fiducia sul testo delle commissioni, nessuna modifica
La fiducia sul dl Aiuti verrà posta sul testo licenziato dalle Commissioni, quindi nessuna modifica è stata accolta dal governo, viene spiegato in ambienti parlamentari. La Camera ha respinto con 158 voti di differenza la proposta di inversione dell’ordine del giorno sull’esame del Ddl Aiuti. La proposta era stata avanzata poco prima da Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fdi, per esaminare subito il punto 3 dell’ordine del giorno. “Propongo a questo Parlamento di lavorare – ha detto Lollobrigida – Invertiamo l’ordine del giorno e cominciamo a ragionare di argomenti che interessano gli italiani” e “sugli interventi a favore delle imprese del mondo turistico e agricolo”.
Lollobrigida, dopo il voto negativo sulla sua proposta, ha chiesto la convocazione immediata di una riunione dei capigruppo per “provare a ragionare di come possa lavorare questo Parlamento”. Intanto, la seduta dell’aula di Montecitorio per l’esame del Dl aiuti è stata rinviata alla 14. Lo slittamento, proposto a nome del Governo dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, è stato votato dall’assemblea con 190 di differenza per dare altro tempo ai partiti della maggioranza per superare le divisioni e giungere a un accordo sugli emendamenti che hanno causato tensioni soprattutto con il M5S. Alle 11 è previsto il confronto tra il premier Mario Draghi e il leader pentastellato Giuseppe Conte.