Cinquant’anni di onorata carriera e non sentirli, Dodi Battaglia dopo oltre 100 concerti da solista in 2 anni, torna con il suo nuovo tour che si intitola “Perle – Mondi senza età”, in cui porta sul palco quelle canzoni dei Pooh che non venivano proposte spesso live, quelle “perle” che sono rimaste nei cuori delle persone per anni.[irp]
“Allora nasce per dare seguito a quelle che sono state richieste che tutte le persone che venivano a vedere i miei concerti mi facevano: Mi dicevano che bello “Chi fermerà la musica”, “Pensieri”, “Piccola Kety”, ma perchè non hai questo o quell’altro brano e mi facevano liste interminabili di brani che io amo e ho amato, fare, scrivere ed eseguire quindi nel momento in cui sono stato libero di scegliere quello che sarà nella mia vita ho detto perchè no. Per questo tour in cui eseguirà quasi 40 brani, Dodi Battaglia ha scelto i teatri, luogo privilegiato dove fare musica.
“E’ un viaggio nel tempo veramente bello e raffinato, da mettersi a sedere e ascoltare. Io mi metterei seduto e direi all’artista che è sul palco, fai di me quello che vuoi, catturami con le emozioni che hai pensato di darmi e fammi tuo”. Oltre al tour Dodi Battaglia è impegnato con la promozione di “Dodi Day”, disco live che contiene il concerto fatto a Bellaria Igea Marina, davanti a 25.000 persone, lo scorso 1 giugno per festeggiare i 50 anni di carriera e il suo 67esimo compleanno.[irp]
Di appendere la chitarra al chiodo proprio non se ne parla. “l’unica alternativa è che scenda un marzianino verde con le antenne e mi dicesse di provare a fare altro e che sia una cosa che mi diverte e appassiona più della musica, allora potrei appendere definitivamente la chitarra al chiodo, ma non vedo molte alternative alla gratificazione che mi dà vibrare di musica: lo faccio da quando avevo 5 anni e non vedo alternative”.