Dolce e Gabbana, dopo 5 mesi le scuse: “Frasi su gay inadeguate”

“Sono siciliano e sono cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli. So che esistono altre realtà ed è giusto che esistano, ma nella mia visione questo è quello che mi è stato trasmesso. Io sono cresciuto così, ma questo non vuol dire che non approvi altre scelte. Ho parlato per me, senza giudicare le decisioni altrui”. A parlare è Domenico Dolce, attraverso una nota, fondatore insieme a Stefano Gabbana del noto marchio Dolce & Gabbana. Lo stilista prova così a spegnere le numerose polemiche che hanno coinvolto il duo in questo ultimo periodo. Dopo poco arriva anche la nota di Stefano Gabbana: “Crediamo fermamente nella democrazia e pensiamo che la libertà di espressione sia una base imprescindibile per essa. Noi abbiamo parlato del nostro modo di sentire la realtà, ma non era nostra intenzione esprimere un giudizio sulle scelte degli altri. Noi crediamo nella libertà e nell’amore”.

Circa cinque mesi fa nel corso di un’intervista a Panorama, Domenico Dolce e Stefano Gabbana affermarono: “Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici”. Dichiarazioni che sin da subito hanno fatto infuriare vip e non solo. Molte persone dello spettacolo, da Elton John, a l’ex tennista, dichiaratamente gay, Martina Navratilova fino a Courtney Love. Molti hanno anche lanciato un hastag #boycottDolce&Gabbana.

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