Molise sceglie nuovo Governatore, è sfida M5s-centrodestra

Molise sceglie nuovo Governatore, è sfida M5s-centrodestra
Andrea Greco (M5s) e Donato Toma (centrodestra)
21 aprile 2018

È stata una campagna elettorale sotto i riflettori quella per le elezioni regionali del Molise di domani. I leader nazionali degli schieramenti più importanti, complice la concomitante situazione per la formazione del governo, da di Maio a Salvini, da Berlusconi al premier Gentiloni hanno passato buona parte delle ultime due settimane tra Termoli, Campobasso Larino e Isernia nel tentativo di raschiare il barile in un’elezione che rischia di risolversi all’ultimo voto, soprattutto tra Cinquestelle (favoriti) e Centrodestra dai cui due schieramenti uscirà con ogni probabilità, il nuovo governatore del Molise che dovrà succedere al presidente di centrosinistra Di Laura Frattura. Quattro i candidati governatori e le tante liste in lizza. I candidati e i raggruppamenti di liste che si presentano alle elezioni sono quattro compresa Casa Pound con il candidato Agostino Di Giacomo. La legge elettorale molisana approvata a novembre dall’uscente centrosinistra, è un proporzionale a turno unico con premio di maggioranza e senza voto disgiunto.

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Un’elezione diretta nella quale vince chi prende anche un voto un più. I membri del consiglio regionale da eleggere sono 21, compreso il presidente della Giunta. Soglia di sbarramento all’8 per cento per le coalizioni (al 3 per le liste). La coalizione di centrodestra ha come candidato governatore, Donato Toma, presidente dell’ordine dei commercialisti di Campobasso, appoggiato da 9 liste con FI, Lega, FdI, Udc e cinque locali tra cui quelle dell’ex governatore Michele Iorio e dell’eurodeputato Aldo Patriciello (FI). Il candidato del centrosinistra è Carlo Veneziale, appoggiato da cinque liste, tra cui LeU. Sembra favorito invece il candidato dei Cinquestelle Andrea Greco: 33 anni, laureato in giurisprudenza, forte del 44,8% dei voti dei penta stellati che alle recentissime politiche. Si vota domani dalle 7 alle 23 nella più piccola delle Regioni italiane a statuto ordinario con onta poco più di 313mila abitanti. Gli aventi diritto al voto sono 332.653, di cui 78.025 residenti all’estero. Le sezioni allestite nei 136 comuni saranno 394. Il collegio è unico e corrisponde all’intero territorio della regione. Lo spoglio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi.

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