Le stelle cadenti d’autunno accendono il cielo di ottobre. Ogni anno, in questo periodo, le Orionidi ripetono l’incanto che le Perseidi regalano nella notte estiva di San Lorenzo, offrendo uno spettacolo facile da osservare anche senza l’aiuto di un telescopio. Le stelle cadenti si manifestano ai nostri occhi quando la Terra incrocia l’orbita di una cometa – nel caso delle Orionidi si tratta della cometa di Halley – e i frammenti che questa ha lasciato lungo il suo percorso si accendono nell’atmosfera terrestre.Quest’anno lo sciame meteorico raggiungerà il suo picco di visibilità nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, in particolare nelle ore immediatamente precedenti l’alba.
Probabilmente la loro attività sarà più debole del solito – avverte la Nasa, che offre la possibilità di seguire l’evento in streaming a partire dalle 4 di notte ora italiana – dunque dovremmo vedere circa una dozzina di meteore l’ora. In compenso però, le condizioni di osservazione saranno particolarmente favorevoli e così – nuvole e inquinamento luminoso permettendo – sarà possibile godersi la pioggia di stelle a occhio nudo, puntando lo sguardo verso la costellazione di Orione.
