Dominik Paris domina ancora: doppietta a Kvitfjell con il trionfo nel SuperG

Dominik Paris
Dominik Paris non conosce soste. Dopo il successo di venerdì in discesa libera, l’azzurro ha replicato oggi conquistando anche il SuperG sulla pista norvegese di Kvitfjell, chiudendo la gara in 1:08.98. Un’altra prestazione da urlo per il campione altoatesino, che ha preceduto il canadese James Crawford e lo sloveno Miha Hrobat, rispettivamente secondo e terzo. Quarto posto per lo svizzero Marco Odermatt, che rimanda così la festa per la conquista matematica della Coppa del Mondo.
Per Paris, appuntato dei Carabinieri in forza al Centro Sportivo dell’Arma di Selva di Val Gardena, è il 24° successo in Coppa del Mondo, un traguardo che lo proietta nell’olimpo dello sci italiano, agganciando il mito Gustav Thoeni. “È un onore, Thoeni è una leggenda dello sport”, ha commentato Paris, visibilmente emozionato per aver raggiunto un simile primato.
La gara è stata una dimostrazione di forza e precisione da parte dell’azzurro, che ha gestito il tracciato con freddezza e determinazione, confermando la sua straordinaria condizione fisica e mentale. Un’altra prova di grandezza per Paris, che dopo il ritorno dai gravi infortuni degli ultimi anni sta vivendo una seconda giovinezza agonistica.
Con questa doppietta, Paris non solo si riafferma come uno dei protagonisti assoluti dello sci alpino mondiale, ma rilancia anche le sue ambizioni per le prossime gare. Il pubblico norvegese, nonostante il freddo, ha tributato un caloroso applauso all’azzurro, riconoscendone il talento e la classe.
Ora, l’attenzione si sposta sui prossimi appuntamenti della Coppa del Mondo, con Paris che punta a continuare questa straordinaria striscia di successi. Intanto, Kvitfjell resterà nella storia come il teatro di un’altra grande impresa dello sci italiano.
Paris: “Oggi è andata molto bene”
Oggi è stata una giornata indimenticabile per Dominik Paris, il campione della Val d’Ultimo, che ha conquistato la sua sesta vittoria sull’Olympiabakken di Kvitfjell, confermandosi uno dei grandi protagonisti della scena sciistica internazionale. Con questo successo, Paris raggiunge un traguardo storico, eguagliando il leggendario Gustavo Thoeni tra i plurivincitori di Coppa del Mondo.
“Oggi è andata molto bene, ho avuto buone sensazioni sin dalla ricognizione”, ha commentato Paris al termine della gara. “Ero molto convinto perché il tracciato si presentava andante e bello da sciare. È un posto che richiede tattica, bisogna portare velocità dappertutto, sei avvantaggiato se sai come passare su certi tratti”.
L’Olympiabakken, pista norvegese che ha regalato grandi emozioni negli anni, si conferma un luogo magico per l’appuntato dei Carabinieri in forza al Centro Sportivo dell’Arma- Sezione Sport Invernali di Selva di Val Gardena. Questa vittoria, la sesta in carriera a Kvitfjell dopo i successi in discesa del 2016, 2019, 2022 e di venerdì scorso, oltre ai supergiganti del 2019 e quello odierno, lo avvicina al record di Kjetil Jansrud, che con sette successi detiene il primato su questa pista.
“È stato bellissimo vedere la luce verde al traguardo”, ha aggiunto Paris con un sorriso soddisfatto. “Mi è sembrato tutto abbastanza fluido, e alla fine il cronometro mi ha dato ragione. Era tanto tempo che non vincevo in supergigante, in questi anni ho fatto tanta fatica in questa specialità, ma sto ritrovando, attraverso il lavoro, il giusto feeling”.
Con 24 vittorie in carriera, Paris eguaglia Gustavo Thoeni, un nome che risuona nella storia dello sci italiano. “Raggiungere il mio compaesano Gustavo è solo un piacere”, ha dichiarato Paris. “Thoeni è un nome grandissimo in Italia, anche se lui ha vinto molto di più. I nostri giovani stanno imparando a crescere, su queste piste fluide e senza pendenza eccessiva il gesto deve essere diverso”.
Sulla proposta di intitolare il tracciato a suo nome, Paris ha preferito sdrammatizzare: “Non diventerà mai Parisbakken, c’è ancora qualcuno che ha vinto più volte su questa pista più di me”. Piuttosto, ha espresso un pizzico di rammarico per la seconda discesa di sabato: “Mi dispiace per la gara di ieri, dove non sono riuscito a metterci del mio. Forse perché sia venerdì che oggi indossavo il pettorale 10, mentre ieri avevo il 14. Scherzi a parte, finire la stagione con due vittorie è molto bello”.
Paris ha anche parlato del suo percorso stagionale, iniziato con qualche difficoltà ma culminato in una straordinaria rimonta. “Sono tornato al top. Avevo iniziato la stagione preparandomi bene, ma le prime gare mi avevano deluso. Però abbiamo reagito, lavorando molto sui materiali per trovare le soluzioni adeguate. Sono ripartito quasi da capo per riprendere fiducia, gara dopo gara ne sono uscito, dimostrando che posso di nuovo essere competitivo”.
Ora, Paris guarda alle finali di Coppa del Mondo con grande fiducia. “Andiamo alle finali con la fiducia massima, è diverso affrontarle con questi risultati. Troveremo una pista nuova, spero di capire subito come affrontarla”. Con questo spirito e una forma fisica eccellente, Dominik Paris si prepara a chiudere la stagione in bellezza, confermandosi uno dei grandi protagonisti dello sci alpino mondiale.