Cronaca

Don Vigorelli “scomunica” Salvini. Il leghista: episodio “vergognoso”. E Calderoli scrive al Papa

“O siete di Salvini o siete cristiani”: le parole pronunciate domenica scorsa durante l’omelia ai bambini delle scuole elementari da don Alberto Vigorelli, parroco di Santo Stefano a Mariano Comense, non vanno proprio giù al segretario della Lega che oggi ha inviato una lettera ai Cardinali Angelo Scola e Beniamino Stella, rispettivamente Arcivescovo di Milano e Prefetto per la congregazione per il Clero per chiedere che “sia posto un argine alle intemperanze di don Vigorelli, sia attraverso una pubblica e chiara presa di distanze, sia allontanandolo dall’incarico di coadiutore parrocchiale a Mariano Comense, del quale ha così malamente abusato”. Nella lunga missiva, che vuol essere un documento aperto anche dopo il caso di Radio Maria per aprire una riflessione su una certa parte della Chiesa che, come fa don Vigorelli, “non solo pronuncia parole inaccettabili e intollerabili” ma “sono causa di grande amarezza perché si è presa occasione della sacra funzione e della presenza in chiesa, quali fedeli, dei più piccoli e indifesi, totalmente digiuni di politica e di questioni migratorie, data la loro età, per un’intemerata dal carattere chiaramente di parte, col chiaro intento di plagiarli”.

Salvini che definisce l’episodio “vergognoso” e annuncia l’intenzione di andare fino in fondo alla vicenda, perché “pur memori di un’altra, dimenticata opera di misericordia, ovvero: Sopportare pazientemente le persone moleste” “quando è troppo è troppo; quando non ci si arresta neppure davanti ai bambini, si è passato il segno”. “In ogni caso – prosegue Salvini – l’accoglienza non è una teoria cristiana. È una questione di civiltà. In tutti i tempi e luoghi si è accolto lo straniero come persona sacra. Basti pensare ai greci. Ma in tutti i tempi e luoghi, quelle stesse civiltà che accoglievano gli stranieri e i bisognosi come persone sacre, combattevano senza pietà gli invasori e sapevano distinguere tra il dovere dell’ospitalità e della carità e la volontà di distruggere una civiltà e un mondo. Il prete dimentica che questa invasione di milioni di essere umani è chiaramente pilotata e si basa sullo sfruttamento della schiavitù e si esercita con modalità mostruose: basti pensare a quante persone e bambini sono stati gettati nel mare in questi anni. Chi non combatte tutto questo e la mafia che si arricchisce con tutto questo è complice”. “Mi aspetto – conclude – pubbliche scuse e prese di distanza, come è accaduto con altri episodi”.

E così Don Vigorelli ‘scomunica’ Salvini e Calderoli prende carta e penna e scrive al Papa per valutare la “rimozione” del sacerdote.  Tutto accade domenica scorsa, come riporta ‘La provincia di Como’, quando durante la celebrazione della Santa Messa don Alberto Vigorelli, parroco della chiesa di Santo Stefano a Mariano Comense, a commento della lettura del Vangelo, afferma: “O siete di Salvini o siete cristiani”. Il passo letto dal sacerdote era tratto dal Vangelo di Matteo e faceva riferimento all’accoglienza dello straniero. Le parole del parroco non sono affatto piaciute alla Lega che, per mano di Roberto Calderoli, si rivolge direttamente al Papa: “Questo pomeriggio ho inviato una lettera ufficiale al Santo Padre, Papa Francesco, per sottoporre alla sua attenzione il caso creato dalle parole di don Vigorelli, il parroco di Mariano Comense che domenica ha ammonito che ‘o si sta con Salvini o si e’ cristiani’ e successivamente, rispondendo ai giornalisti, ha rincarato la dose arrivando a sostenere che ‘i pensieri di Salvini contrastano con la parola di Dio'”, riferisce il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli. “Nella mia lettera ho invitato il Santo Padre a interessarsi personalmente della vicenda, valutando l’opportunita’ di rimuovere questo sacerdote dopo queste sue gravissime affermazioni, per cui non possono bastare solo delle scuse formali. Sono certo che il Santo Padre terra’ in debita considerazione questa mia richiesta e trarra’ le dovute conclusioni”, chiude Calderoli. “Incredibile!!!”. E’ il commento, via facebook, del leader della Lega, Matteo Salvini, alla ‘scomunica’ da parte di don Vigorelli, durante la celebrazione della messa domenica scorsa. “Ma come si permette questo sacerdote di dare patenti di cristianita’, insultando non solo me ma milioni di italiani? Episodio vergognoso, stavolta non lasciamo perdere”, promette Salvini.

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