Cultura e Spettacolo

Donatella Finocchiaro in “Tulipani”: un fantasy tra fiori e mafia

Esce il 20 giugno, nelle sale italiane, “Tulipani – Amore, onore e una bicicletta”, il film del regista premio Oscar Mike Van Diem. Girato interamente in Puglia, la pellicola (co-produzione internazionale tra Italia, Olanda, Canada e Lituania), racconta la storia di un romantico contadino olandese di nome Gauke che sbarca in Italia. Nel cast l’attrice Donatella Finocchiaro: “È una specie di fantasy, una favola, lui è un eroe, un attore meraviglioso olandese una specie di eroe della storia, perché pensa che possa venire in Italia e coltivare i suoi tulipani in Italia. Lo sogna e il suo sogno lo realizza. È come un sogno americano al contrario: lui arriva e pianta i suoi tulipani”.

“La cosa più bella del film sono queste immagini di animazioni, gli effetti speciali, si vede il suo viaggio nel passato, lui che attraversa il mondo per arrivare in Italia con la sua bicicletta. L’effetto speciale fantasy, cartone, animazione, dà qualcosa di molto forte a questa storia”. Nel cast anche Giancarlo Giannini, Giorgio Pasotti, Lidia Vitale e Michele Venitucci. Donatella Finocchiaro racconta il suo ruolo: “Io sono la moglie di Giorgio Pasotti. Sono un personaggio malinconico, che non ha avuto figli, che ha un matrimonio felice ma non troppo, diventa la moglie dell’amico, del protagonista. Un personaggio molto bello”.

E’ la storia di un contadino olandese che, dopo aver perso la fattoria durante l’alluvione del 1953, è determinato a non avere mai più i calzini bagnati. Si reca al caldo sud dell’Italia per iniziare una nuova vita, e finisce nella periferia di un piccolo villaggio in Puglia. “Ci sono due epoche che si incrociano, e sullo sfondo la mafia, sullo sfondo l’onore… ma c’è un finale bellissimo che ovviamente non posso svelare, una scena geniale”. Una proiezione speciale è prevista lunedì 17 giugno a Catania. Il film, infatti, tocca il tema dell’estorsione; motivo per cui l’Associazione Nazionale magistrati e l’Associazione Libera Impresa promuovono l’anteprima presso il Tribunale di Catania. “Si parla di legalità, è un film che parla di un forte senso di giustizia”.

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redazione