Questa mattina, a Dogaletto di Mira, in provincia di Venezia, Sabrina Nucco è stata uccisa in strada dal marito Luigi, un agente della polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione della Questura. L’uomo avrebbe ucciso la moglie Sabrina con la pistola di ordinanza e poi avrebbe rivolto l’arma contro se stesso. L’omicidio-suicidio sarebbe maturato in un contesto passionale, la coppia si stava separando. I due avevano due figli di 17 e 15 anni, un maschio e una femmina, che al momento della tragedia erano al mare con i nonni. Sabrina Nucco era infermiera all’ospedale dell’Angelo. I vicini hanno sentito, verso le 8, le voci dell’uomo e della donna aumentare di volume e farsi sempre più secche. La donna è uscita di casa, ha attraversato il giardino chiedendo aiuto, ma è stata raggiunta dal marito in strada, vicino all’auto, dove è stata uccisa con una pistola. L’agente poi ha rivolto l’arma da fuoco contro di sé e si è sparato. L’omicidio è avvenuto davanti alla villetta della coppia, in via Trieste.
