Donne e club, a Londra spopolano i circoli al femminile
A Londra per tradizione i signori si rifugiano nei club, alcuni ancora tutti maschili; ma da qualche anno tocca anche alle donne approfittare dei circoli di Londra, e dare nuovo lustro alla lunga tradizione del femminismo britannico. Ce ne sono diversi; uno di questi è l’Allbright, fondato da Anna Jones e Debbie Wooskow. “Le socie possono invitare gli uomini come ospiti. Vogliamo che qui ci si possa incontrare, bere qualcosa, e va benissimo che sia con un compagno, un marito, un collega. Ma il focus del club è senza riserve sulle donne, e solo le donne possono diventare socie” dice Anna Jones. “Quando pensiamo ai nostri spazi futuri, bisogna dire che non avremmo potuto prevedere gli ultimi mesi, con la campagna #metoo e le varie iniziative nate con questa presa di coscienza sulla necessità di una vera parità” dice Debbia Wooskow. E per le socie, la differenza di un club al femminile è palpabile. “C’è un’atmosfera diversa quando intorno ci sono solo donne. Questo non significa che la presenza degli uomini sarebbe negativa; ma i luoghi fatti per le donne sono più calorosi e inclusivi” dice una socia. E un’altra aggiunge, “È bello sapere che è un posto tutto per noi. Per me è una bella sensazione, anche se non ho deciso di iscrivermi solo per questo”.