Dopo EFA e Goya, arriva “Bunuel-Nel labirinto delle tartarughe”

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Il film d’animazione ambientato negli anni ’30 VIDEO

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“Bunuel – Nel labirinto delle tartarughe” ha trionfato come miglior film d’animazione agli European Film Award e ai Goya, gli Oscar spagnoli, e dal 5 marzo arriva nei cinema italiani. Diretto da Salvador Simò, che ha lavorato in megaproduzioni Disney, è un piccolo grande film ambientato negli anni Trenta in Spagna e ha per protagonista il geniale regista surrealista Luis Bunuel. Dopo lo scandalo suscitato nella società fascista e clericale dell epoca con il suo primo lungometraggio “L ‘age d’or”, il cineasta prese le distanze da Salvador Dalì, e grazie alla generosità del suo amico Ramòn Acìn, realizzò il documentario “Las Hurdes” (“Terra senza pane”).

Tra animazione e estratti del documentario “Bunuel – Nel Labirinto delle Tartarughe” racconta il viaggio intrapreso dal regista in quelle zone povere, arcaiche della Spagna, per denunciare le condizioni di vita di quelle persone. E in questo viaggio emergono il suo rapporto d’amicizia con Acìn, il conflitto con il padre e la frustrazione rispetto alla fama di Dalì, il rifiuto dei modelli borghesi e religiosi con cui era cresciuto. Emerge il ritratto di un individuo tormentato, alla ricerca di una sua libera espressione artistica, del proprio linguaggio cinematografico, diventato poi originale e unico.