Chiara Ferragni, celebre imprenditrice digitale e influencer, si trova nuovamente al centro delle polemiche, questa volta per un’operazione di beneficenza legata alle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Dopo l’incidente con il pandoro Balocco griffato, che ha portato a una multa milionaria inflitta dall’Antitrust, la Ferragni è nuovamente sotto accusa per presunte pratiche commerciali scorrette.
L’operazione di beneficenza in questione avrebbe coinvolto le uova di Pasqua Dolci Preziosi sponsorizzate dall’influencer, ma secondo quanto riportato da Selvaggia Lucarelli su Il Fatto quotidiano, i fondi raccolti non avrebbero corrisposto alle aspettative pubblicizzate. Il Codacons, già promotore dell’esposto che ha portato alla sanzione per il pandoro griffato, ha annunciato una nuova denuncia all’Autorità per la concorrenza, chiedendo un’indagine su possibile pubblicità ingannevole e pratica commerciale scorretta.
Il presidente del Codacons, l’avvocato Carlo Rienzi, ha dichiarato: “Se confermati i fatti così come riportati oggi dai mass media, ci troveremmo di fronte ancora una volta a un’operazione commerciale della Ferragni mascherata da beneficenza, un vero e proprio inganno a danno degli acquirenti con l’aggravante di sfruttare i bambini affetti da autismo.” Rienzi ha poi sollevato dubbi sulla correttezza dell’operazione, affermando che le donazioni effettuate sembrano non essere proporzionate agli introiti generati.
Il Codacons sostiene che, stando alle indiscrezioni emerse, l’influencer avrebbe guadagnato la cifra stratosferica di 1,2 milioni di euro in due anni dalla sponsorizzazione delle uova di Pasqua, mentre la donazione effettiva a favore del progetto benefico ‘I Bambini delle Fate’ sarebbe stata di appena 36mila euro, eseguita dalla società Dolci Preziosi e non direttamente da Chiara Ferragni. L’avvocato Rienzi ha aggiunto: “Ci auguriamo che le indagini dell’Autorità confermino la piena regolarità dell’operazione e smentiscano quanto emerso in queste ore sui mass media, perché in caso contrario la vicenda potrebbe costare all’influencer una nuova sanzione milionaria da parte dell’Antitrust.”
Inoltre, Rienzi ha sottolineato la denuncia dell’associazione dei consumatori nei confronti di Chiara Ferragni per truffa aggravata in ben 104 procure, evidenziando preoccupazioni più ampie riguardo alla pratica di legare la vendita di prodotti alla beneficenza. In risposta alle accuse, l’influencer ha già sottolineato l’errore di comunicazione nel caso del pandoro Balocco, scusandosi e donando un milione di euro all’ospedale Regina Margherita. Tuttavia, le critiche nei confronti di Ferragni si intensificano, alimentate dalla recente controversia sulle uova di Pasqua, che potrebbe portare a ulteriori conseguenze legali per l’imprenditrice digitale.