Dopo incontro Meloni-Trump, Italia e SpaceX avanzano verso accordo storico: 1,6 miliardi per telecomunicazioni sicure
Il progetto prevede l’implementazione di un sistema criptato di massimo livello, destinato a servire le reti telefoniche e i servizi internet del governo, le comunicazioni militari e i servizi satellitari per le emergenze
Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, l’Italia è attualmente impegnata in negoziati avanzati con SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk, per un contratto quinquennale del valore di 1,6 miliardi di dollari. L’intesa prevede la fornitura di servizi di telecomunicazione sicuri al governo italiano, in quello che potrebbe diventare il più grande progetto di questo tipo in Europa.
I colloqui, che fino a poco tempo fa erano in fase di stallo, hanno apparentemente subito un’accelerazione dopo che la premier italiana Giorgia Meloni ha visitato il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, in Florida. Questa visita sembra aver sbloccato il dossier, portando a progressi significativi nella discussione. Il progetto prevede l’implementazione di un sistema di telecomunicazioni criptato di massimo livello, destinato a servire le reti telefoniche e i servizi internet del governo, le comunicazioni militari e i servizi satellitari per le emergenze.
La necessità di tali servizi è diventata particolarmente evidente in situazioni di crisi, come dimostrato dall’uso di Starlink in Ucraina durante l’invasione russa. Secondo Bloomberg, l’accordo è già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal ministero della Difesa, in attesa solo della firma di Elon Musk. Questo contratto non solo rafforzerebbe la posizione di SpaceX in Europa, ma rappresenterebbe anche un punto di svolta per la sicurezza delle comunicazioni del governo italiano.
L’Italia, già servita da Starlink per l’internet a banda larga, si trova in una posizione strategica anche per quanto riguarda il mercato delle telecomunicazioni satellitari. La possibilità di collaborare con un gigante tecnologico come SpaceX apre nuove prospettive per il paese, non solo in termini di sicurezza ma anche di innovazione tecnologica. Questo accordo, se finalizzato, potrebbe segnare un’importante cooperazione tra due nazioni sotto nuove amministrazioni, evidenziando come le relazioni personali tra leader possano influenzare significativamente le decisioni economiche e strategiche su scala internazionale.