Doppietta italiana al Gp Misano: vince Morbidelli su Bagnaia

Quarto Valentino Rossi che cede il terzo posto all’ultimo giro. Il vincitore: “Sopraffatto dalle emozioni”

Franco Morbidelli

Festa Yamaha, festa italiana a Misano per il Gp di San Marino. Vince Franco Morbidelli che conquista il suo primo successo nella classe regina precedendo Francesco Bagnaia, fantastico secondo al rientro dopo la frattura alla tibia (primo podio per lui in MotoGP) e Joan Mir che chiude il podio con la Suzuki,. Quarto posto per Valentino Rossi, che ha perso il 3° posto nell’ultimo giro. Nelle prima fasi ha lottato caparbiamente, salvo retrocedere alla distanza e vedersi beffare proprio nel giro finale dall’arrembante Joan Mir, che è risalito alla grande con la Suzuki.

Andrea Dovizioso, settimo, ora è in testa al mondiale con 6 punti su Quartararo, che scivola all’ottavo giro, quando era quarto, riparte, ma cade nuovamente riaprendo ulteriormente i giochi di un mondiale sempre più indefinito. Opaco pure il poleman Vinales, solo sesto dopo una scelta di gomme controcorrente rispetto ai primi. L`italiano della Yamaha Petronas festeggia con il nuovo casco il suo primo successo in MotoGP. Prima ha resistito a Rossi, nei primi giri, poi ha preso il largo e controllato con agio. Un Gp mai messo in discussione dal quarto vincitore inedito, dopo 6 gare, della stagione.

MORBIDELLI

Franco Morbidelli raggiante dopo la vittoria nel GP di San Marino della MotoGP, suo primo centro in top class: “Onestamente devo digerire il tutto, è una cosa fantastica, una sensazione meravigliosa. Sono molto felice, per ora mi godo il momento – le prime parole del pilota della Yamaha Petronas -. L’unica cosa che posso dire è ringraziare la squadra, i miei, tutte le persone che lavorano con me e che mi aiutano da tempo. Negli ultimi giri ho pensato a 7 anni fa, quando ero qui a gareggiare in Superstock nel campionato italiano. Avevo vinto, la sensazione è la stessa, però adesso è ancora superiore. Sono sopraffatto dalle emozioni, l’unica cosa che posso dire è grazie”. Felicissimo e stanco Francesco Bagnaia: “È stata dura, le ultime cinque settimane sono state difficili, ma tutto il nervosismo accumulato mi ha dato la rabbia necessaria a essere forte qui – dice il pilota della Ducati Pramac, al rientro a Misano dopo la tibia fratturata a Brno e poi operata dopo -. Tutte le persone accanto a me mi hanno spinto e ora sono felicissimo. Già a Jerez ero andato vicino al primo podio, oggi ho lottato duramente per raggiungere questo obiettivo che ha un sapore davvero ottimo, come una amatriciana”.

ROSSI

Valentino Rossi show dopo la gara di Misano: il Dottore, 4° dopo lo spettacolare GP vinto da Morbidelli davanti a Bagnaia, è protagonista anche nel post su Sky, all’interno di Paddock Live. Il Dottore annuncia un colpo di scena: “Voglio darvi una notizia bomba. Abbiamo deciso di chiudere in bellezza dopo il 1° e il 2° posto di Marini e Bezzecchi in Moto2 e il 1° e il 2° posto di Morbidelli e Bagnaia davanti a me in MotoGP. Abbiamo deciso di chiudere l’Academy, Chiudiamo col botto, ci siamo divertiti, abbiamo esagerato…Quando mi ha passato Bagnaia e Morbidelli è andato via ho pensato: ‘Ma di chi c…è stata l’idea di fare l’Academy?!’ Ma non potevo arrabbiarmi con nessuno, l’idea è stata mia…E dopo questa vittoria ho deciso che con Morbidelli parleremo solo di calcio”, spiega ironico Valentino, battuto sul tracciato di Misano dai suoi allievi. “Stiamo lavorando bene con il team. La scelta della gomma hard era più facile ma alla fine c’era meno potenziale, così abbiamo deciso di rischiare e provare la media ed è stata la scelta giusta. Poi ce l’ha detto Vasco prima della gara: sentivamo la sua canzone che diceva ‘Vedrai che media vedrai…’ allora ci siamo guardati e ci siamo detti ‘Vai, mettiamo la media’. ‘Una media piena di guai’ diceva, ma dopo vedrai che media vedrai…’. Dura non ci sta, non va bene. Media invece suona bene”.

DOVIZIOSO

Un settimo posto che vale, complice la caduta di Fabio Quartararo, la leadership mondiale per Andrea Dovizioso. Ma il forlivese della Ducati non è soddisfatto ed è arrivato al traguardo anche con l’avambraccio bloccato dal dolore. “Il fastidio al braccio è legato al fatto che per guidare devo forzare molto, non sono sciolto e quindi mi irrigidisco di conseguenza”, le parole del nuovo capoclassifica della classe regina. L’analisi della sua leadership è chiara: “Siamo in testa e va bene, ma spero nel test di martedì qui per lavorare su certe cose che per me sono ancora inspiegabili, sennò non abbiamo carte per giocarcela nel mondiale – dice il Dovi -. Il punto è che non guido come dovrei, ma Bagnaia ha fatto una gara strepitosa e gli faccio i complimenti: serve di più, io dovrei guidare diversamente, ma non mi viene istintivo e quello che faccio non è sufficiente”.