Doppietta McLaren nel Gp di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di F1. Vince Oscar Piastri ma che pasticcio nel finale per una doppietta macchiata da una scarsa comunicazione del team di Woking e di una posizione non restituita ad Oscar su Lando fino a tre giri dalla fine. Pilota inglese restio a farsi da parte ma alla fine leale nei confronti della sua squadra che ha messo entrambi i suoi piloti in un condizione illogicamente rischiosa e imbarazzante. Un mezzo pasticcio che però nulla toglie a un team in forma strepitosa e addolcito dall’abbraccio di Norris a Piastri nell’immediato post gara. Terzo gradino del podio per Lewis Hamilton che lotta con Max Verstappen: a tre giri dalla fine contatto tra i due: responsabilità dell’olandese che perde anche la quarta posizione a vantaggio di Charles Leclerc e deve difendersi dall’altro ferrarista Carlos Sainz che chiude sesto. Verstappen in escandescenza va a contatto con Hamilton e litiga in radio con la Red Bull. Domenica si torna in pista a Spa.
“Un GP molto speciale, è una grande giornata, lo sognavo da bambino. È stato un po` complicato gestire il tutto, ma mi sono messo nelle condizioni ideali dopo la partenza. Avevamo una macchina straordinaria e la doppietta è un grande risultato per il team”. L`australiano Oscar Piastri ha vinto il GP d`Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. Un riscontro però macchiato da una comunicazione non impeccabile del team di Woking e di una posizione non restituita ad Oscar su Lando fino a tre giri dalla fine. “Questa McLaren – ha proseguito – è una vera e propria bestia e sono convinto che faremo molto bene anche a Spa, perché la macchina va forte in tutte le condizioni”, ha aggiunto. Oscar ha poi parlato del gioco di squadra: “Una situazione un po` strana, ma penso sia stato giusto che questo accadesse, dal momento che io era nella posizione giusta”.
“Penso che il passo oggi ci fosse per il podio, eravamo molto veloci. Non dobbiamo dimenticarci che siamo a Budapest e qua sorpassare è sempre difficile”. Charles Leclerc vede il bicchiere mezzo pieno per il quarto posto nel Gran Premio di Ungheria all`Hungaroring di Budapest. Il monegasco ha effettuato una buonissima partenza, ha avuto un passo eccezionale nello stint con gomma dura e ha sfruttato l`errore di Verstappen per conquistare il posto ai piedi del podio. “Appena uscito dalla macchina – continua ai microfoni di Sky – avevo la sensazione che se avessimo posticipato la seconda sosta e fossimo stati fuori insieme a Max potevamo avere un aiuto per la parte finale della gara, ma alla fine abbiamo preso la posizione su Max e non credo che potessimo fare molto di più”. Sulla gestione dell`economia della gara: “La gara è stata gestita bene, abbiamo avuto un po` di difficoltà con la gomma media usata alla fine, ma la gestione è stata buona. Abbiamo fatto lo stesso lavoro dell`anno scorso e siamo arrivati con dei risultati ben precisi, lo scorso anno avevamo già le soluzioni in mano per migliorare. Penso che dovremo aspettare per vedere i miglioramenti, ma stiamo lavorando nella direzione giusta”.
Un quarto e un sesto posto: è stato questo il responso della pista dell`Hungaroring per la Ferrari. Frederic Vasseur analzza a Sky il Gp di Budapest: “La gara è andata piuttosto bene. Congratulazioni alla McLaren, noi abbiamo avuto una bella lotta con la Mercedes e la Red Bull e fatto il massimo che potevamo. Leclerc aveva un bel passo con le gomme dure, mentre con le medie faceva più fatica. Siamo a 20″ da McLaren, mentre l`anno scorso la Ferrari aveva accusato 1′ dal vincitore”, ha sottolineato Vasseur. L`ingegnere francese ha anche parlato della decisione di richiamare Leclerc per il secondo pit-stop prima di quello che si pensava: “Abbiamo cercato di fare un undercut su Verstappen, ma Hamilton ha copiato la nostra stessa strategia e quindi Charles si è ritrovato dietro di lui”.
A Maranello ci sono tanti cambiamenti, citando l`addio di Enrico Cardile (direttore tecnico): “Daremo l`annuncio dopo la pausa estiva di chi sarà il prossimo a ricoprire il ruolo di Cardile”, ha sottolineato Vasseur. E in vista del futuro in pista: “Continuiamo a lavorare, qui a Budapest il rendimento in gara è stato abbastanza buono e il problema del bouncing non si è presentato. Questo campionato sta dimostrando come ci sia alternanza di prestazioni, vogliamo essere anche noi nella lotta”. La prossima settimana (26-28 luglio) si correrà a Spa-Francorchamps (Belgio), su una pista completamente diversa da quella ungherese, e vedremo cosa accadrà.