Accordo sul nucleare con l’Iran sempre in bilico. Il segretario di Stato americano John Kerry, per sgombrare il campo da dubbi e ambiguità, ha dichiarato a Losanna che le grandi potenze coinvolte nei negoziati si presentano unite sulla questione del dossier nucleare iraniano e ha garantito che non mostrerà alcuna fretta nel firmare un accordo che non sia soddisfacente. “Non vogliamo un accordo qualsiasi, ha ribadito Kerry. Se fosse stato così saremmo arrivati a un’intesa molto tempo fa. Siamo compatti e non abbiamo fretta. È un processo che sta durando da circa due anni e mezzo”. Il segretario di Stato Usa a Londra incontrerà i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Francia e Germania per fare il punto sui negoziati con l’Iran che riprenderanno mercoledì prossimo. “Siamo uniti sull’obiettivo condiviso, sul nostro approccio e sulla nostra determinazione nel garantire che il programma dell’Iran sia del tutto pacifico. L’Unione europea ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale per facilitare i colloqui”. Kerry ha voluto in questo modo smentire le voci di presunte divisioni all’interno del gruppo dei 5+1 dove la Francia è considerata come il negoziatore più intransigente nei confronti di Teheran. (Immagini Afp)