Dottorando suicida a Palermo, padre non molla: “Delitto di Stato”
Sono passati sette anni da quando il dottorando in Filosofia dell’universita’ di Palermo Norman Zarcone, si e’ lanciato dalla Facolta’ di viale delle Scienze come atto di disperata protesta contro il “sistema delle baronie universitarie” e la conseguente assenza di futuro. Era il 13 settembre 2010: Norman, due lauree con 110 e lode in Filosofia della Conoscenza e della Comunicazione e in Filosofia e Storia delle idee, dottorando in Filosofia del Linguaggio, musicista, compositore, giornalista e bagnino d’estate, “decide di autoinfliggersi la morte – ricorda dolorosamente il padre Claudio, giornalista, che, nel nome del figlio, non molla la sua battaglia – per fare ascoltare la propria voce, per dire ‘no’ alle logiche baronali, alle clientele, alle dinastie accademiche. Mio figlio e’ morto nel 2010, ma muore anche oggi, muore ogni giorno perche’ lo Stato, questo Stato nel quale credo e nel quale ha creduto Norman, troppo spesso diventa complice guardando da un’altra parte. Troppi silenzi, troppa ipocrisia di Stato per un omicidio di Stato”.[irp]
Aggiunge il padre di Norman: “Quante belle parole (parole sprecate) a telecamere accese? A chi fa ancora paura Norman Zarcone? Si sono dileguati tutti”. L’Universita’ “e’ sparita dai radar, le istituzioni non ti rispondono nemmeno, salvo qualche rara lettera di ipocrita solidarieta’. La Regione in tutti i suoi ruoli istituzionali mi nega appuntamenti, e’ sorda, vuol rimanere sorda”. Per Claudio Zarcone “il carnefice, a volte, e’ un uomo delle istituzioni ligio al dovere. Ecco perche’ con l’Associazione culturale che prende il nome di mio figlio lotteremo sempre contro la mafia dei colletti bianchi e gli omicidi di Stato: lo faremo scrivendo, lo faremo sul web, lo faremo oralmente per strade, bar, circoli; lo faremo suonando: con la musica di Norman. Sono arcistufo di sbattere contro la putrida coscienza di imbroglioni istituzionali amanti delle copertine. Ricorreremo pertanto alla ‘violenza’ della musica di Norman e della memoria. Oggi posso solo ringraziare il Comune di Palermo e il suo sindaco, persona presente, appassionata, da sempre vicina alla causa di Norman e alla musica rock della Norman Zarcone Rock Orchestra”. Il programma prevede l’adunanza cittadina alla Rotonda “Norman Zarcone”, a Brancaccio alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, con un minuto di silenzio e la deposizione di una corona di fiori. Alle 20 Concerto di musica rock “Per Norman, contro la mafia dei colletti bianchi e gli omicidi di Stato”. Si esibiranno 80’s Version by Club 469, Elektra e la Norman Zarcone Rock Orchestra.[irp]