Dpcm antiCovid: scuola, nulla cambia dall`infanzia al primo grado
Le scuole secondarie di secondo grado potranno invece adottare ulteriori forme di flessibilità
Il Ministero dell`Istruzione ha inviato oggi ai dirigenti scolastici una nota per accompagnare l`attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato ieri. La nota è stata oggetto di una previa interlocuzione con i Sindacati di settore. Nulla cambia per la scuola dell`infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Le scuole secondarie di secondo grado potranno invece adottare, in caso di situazioni critiche o di particolare rischio comunicate dalle autorità sanitarie o dagli Enti locali, ulteriori forme di flessibilità della loro organizzazione, incrementando, ad esempio, il ricorso alla Didattica Digitale Integrata.
Oppure modulando ulteriormente (rispetto a quanto già disposto da settembre) orari di ingresso e uscita delle alunne e degli alunni, anche attraverso l`eventuale utilizzo di turni pomeridiani. Nell`ambito di questa possibile ulteriore modulazione, le scuole predisporranno che l`ingresso avvenga non prima delle ore 9.00, come previsto dal Dpcm di ieri. Nessun automatismo, comunque: nuovi interventi sull`organizzazione scolastica avverranno, come già detto, solo in caso di situazioni critiche o di particolare rischio comunicate dalle autorità sanitarie o dagli Enti locali e attraverso la regia dei Tavoli regionali e locali con gli Uffici scolastici. Tavoli, questi ultimi, previsti dal cosiddetto “Piano Scuola” emanato lo scorso giugno e approvato anche dalle Regioni.