Sicurezza nel Mediterraneo, anche alla luce della crisi in Afghanistan, migranti, emergenza climatica. Sono alcuni dei temi al centro dell’ottavo vertice dei Leader dei Paesi meridionali dell`Unione europea, allargato per la prima volta alla Croazia e alla Slovenia, che sta per aprirsi ad Atene. Gli Stati aderenti a EuMed, oltre alle profonde affinità storiche e geografiche e alla forte proiezione marittima, condividono, sottolineano fonti italiane, sensibilità comuni su alcune tematiche europee, in particolare sui temi economici e sociali, riguardo soprattutto all`Unione Economica e Monetaria e alla risposta alla crisi da Covid-19.
I temi in agenda sono quelli relativi alle crisi regionali, alle migrazioni, ai temi economici, alla transizione energetica, con un focus particolare sui cambiamenti climatici e l`impatto sul Mediterraneo alla luce dei devastanti incendi che hanno colpito l’area in estate. Particolare attenzione verrà dedicata alla sicurezza nel Mediterraneo e al tema migratorio, anche alla luce della crisi in Afghanistan. I lavori si articoleranno in due riunioni plenarie: la prima dedicata al Cambiamento climatico; la seconda aperta a più temi: Pace, Sicurezza e stabilità nel Mediterraneo; Agenda Europea; Promozione per una partnership rinnovata e rafforzata con i Paesi del Vicinato meridionale.
La discussione proseguirà nel corso di una cena tra i Capi di Stato e di Governo, in cui verranno approfondite le tematiche relative alla crisi afghana, alle “minacce ibride” e alla crisi migratoria. L’obiettivo del summit, sottolineano le fonti, è quello di promuovere iniziative a beneficio della prossima generazione di cittadini europei, favorire una collaborazione rafforzata con i Paesi del Vicinato Sud, basata in primo luogo sul rilancio delle economie regionali e dell`occupazione giovanile, e investire tempestivamente in politiche europee efficaci per l`Europa di domani costituisce un obiettivo prioritario dell`edizione EuMed 2021.