Draghi: pandemia acuisce disparità, fare di più per i Paesi poveri

27 agosto 2021

La Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Mario Draghi aprono i lavori della Conferenza del G20 Compact with Africa con la prima sessione `Framework conditions for Business and Investment`. Nato nel 2017 dal G20 a guida tedesca e giunto oggi alla terza edizione, il CwA punta alla crescita e allo sviluppo sostenibile in 12 Paesi africani attraverso programmi di riforma, azioni di supporto alle rispettive politiche nazionali e promozione di opportunità di investimento privato. Partecipano i 12 Paesi (tranne il Marocco) e in aggiunta l`Italia, il Sudafrica e alcuni organismi internazionali (Commissione e il Consiglio europeo, Presidenza e Commissione dell`Unione Africana, Banca Mondiale, Banca Africana di Sviluppo e FMI).

“L’accesso ai vaccini è esageratamente sproporzionato – afferma Draghi -. Nei paesi ad alto reddito quasi il 60% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, mentre in quelli a basso reddito tale cifra è solo pari all’1,4%”. Disparità nell’evolversi dell’epidemia, nei vaccini e dunque nella ripresa. Draghi cita i numeri: le economie avanzate hanno potuto spendere in media il 28% del loro Pil per la crescita contro il 7 delle emergenti e il 2 di quelle a basso reddito. “Queste disparità hanno ampliato le ineguaglianze nel mondo – aggiunto – e reso più difficile per tutti noi il compito di porre fine alla pandemia. Dobbiamo fare di più, molto di più, per aiutare i paesi più bisognosi”.

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