Cronaca

Dramma per 200 italiani bloccati all’aeroporto di Madeira

Da tre giorni, circa 200 cittadini italiani, tra cui bambini piccoli, anziani e pazienti oncologici, sono bloccati all’aeroporto di Funchal, Madeira, a seguito della cancellazione del loro volo Wizzair. Il volo, inizialmente previsto per il 15 agosto con destinazione Roma, è stato annullato a causa di condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, dopo una riprogrammazione per il giorno successivo, il nuovo volo non è mai decollato, lasciando i passeggeri in una situazione di crescente disperazione.

L’abbandono e la disperazione

I passeggeri raccontano di essere stati completamente abbandonati a loro stessi, senza alcuna assistenza da parte della compagnia aerea. “Avevamo il rientro previsto per giovedì 15 agosto alle 19:40 con la compagnia Wizzair”, si legge in uno dei numerosi post e video di denuncia condivisi online. “Quel giorno, a causa del maltempo, il nostro volo è stato cancellato. Ci hanno riprogrammato per il giorno seguente, venerdì 16 agosto alle 11:15, ma anche quel volo è stato continuamente posticipato e alla fine cancellato”.

La frustrazione è palpabile nelle testimonianze dei passeggeri. Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo il 16 agosto, il volo non è mai partito. “Dalle 11 ci hanno spostato il volo alle 13, poi alle 15, poi alle 18, e infine lo hanno cancellato definitivamente. Gli altri voli sono tutti partiti, ma noi siamo rimasti qui”.

Condizioni disumane

Le condizioni in cui i passeggeri sono stati costretti a vivere in aeroporto sono inaccettabili. “Siamo stati lasciati senza alloggio, senza cibo, senza acqua”, denunciano. Solo dopo insistenze, alcuni sono riusciti a ottenere un voucher di soli 5€, del tutto insufficiente per coprire i costi altissimi dell’aeroporto. “Abbiamo dormito a terra, non ci siamo potuti lavare”, raccontano i passeggeri, visibilmente provati da una situazione ormai insostenibile.

L’intervento della Farnesina

In risposta alla crescente emergenza, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha chiesto l’intervento immediato del Comando Generale della Guardia di Finanza, tramite il suo comando presso l’aeroporto di Fiumicino, per esercitare pressioni su Wizzair affinché provveda rapidamente a rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Madeira. In una nota della Farnesina, il governo italiano ha espresso pieno sostegno alle richieste dei cittadini, sottolineando la necessità di organizzare un volo di rientro al più presto.

L’ambasciatore d’Italia in Portogallo, Claudio Miscia, ha personalmente contattato alcuni dei passeggeri per aggiornarli sulle azioni intraprese per accelerare la risoluzione della crisi. Nel frattempo, la console onoraria a Madeira è rimasta in aeroporto per fornire l’assistenza necessaria ai connazionali ancora presenti.

Servono  risposte immediate

La situazione, ormai critica, necessita di risposte rapide ed efficaci. Il trattamento riservato ai passeggeri, tra cui persone vulnerabili come anziani e pazienti oncologici, è stato duramente criticato sui social media e dalle autorità italiane. La vicenda pone in evidenza l’urgenza di un intervento da parte della compagnia aerea e delle istituzioni competenti per garantire il ritorno a casa di questi cittadini, ripristinando al contempo la fiducia nel sistema di trasporto aereo internazionale.

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