Una installazione di Greenpeace nel cuore di Roma, di fronte al Pantheon, per denunciare come i nostri mari siano in grave pericoloso. È stata così montata una riproduzione a grandezza naturale di due balene, alte rispettivamente 6 e 3 metri, che emergono da un mare invaso da rifiuti in plastica monouso; la denuncia contro l’uso smodato di plastica usa e getta e dell’inquinamento che ne deriva.
“Grandi aziende come Coca Cola, San Benedetto, Ferrero, Nestlé, Haribo e Unilever continuano a inondare di plastica il nostro Pianeta, pur sapendo che riciclarla tutta è impensabile”, spiega in una nota Greenpeace. “Tra maggio e giugno – continua – abbiamo effettuato delle indagini su sette spiagge italiane: Bari, Napoli, Trieste, Palermo, Fiumicino, Chioggia e Parco Regionale di San Rossore. I risultati sono stati pubblicati oggi nel nostro rapporto ‘Stessa spiaggia, stessa plastica’”.[irp]