Due cadaveri di donna e bambino di colore a largo del Lazio

I due corpi sono stati trovati abbracciati, come in ultimo disperato tentativo di sopravvivere

guardiafinanza

Due cadaveri di una donna e di un bambino, entrambi di colore, sono stati recuperati in mare al largo del Lazio dalla Guardia di finanza. Ad avvistare i due corpi, questa mattina nell’area compresa tra Torre Canneto e Sant’Anastasia una vedetta di Terracina dipendente dal reparto operativo aeronavale di Civitavecchia delle Fiamme gialle. Non vi è per ora conferma che si tratti di immigrati, né vi è certezza circa la dinamica della morte della donna e del bambino. Sono con tutta probabilita’ mamma e figlia (di circa un anno). La donna indossava un giubbotto di salvataggio. E’ stato uno shock trovare i due corpi, ancora di più perché anche dopo la morte il legame tra i due non si è spezzato, essendo i due corpi trovati abbracciati, come in un ultimo disperato tentativo di sopravvivere insieme, con indosso il giubbotto che li ha protetti forse dall’annegamento ma non dall’assideramento.

Le indagini sono in corso. La presenza del giubbotto, unita al fatto che le due vittime sono di pelle scura (a una prima osservazione sembrerebbero mulatte), potrebbe far pensare a una tragedia dell’immigrazione, anche se le unita’ operative della Guardia Costiera di Terracina e di quella di Gaeta, accorse nel tratto di mare del ritrovamento avvenuto questa mattina poco dopo le 11, non hanno trovato nessun elemento per confermare la presenza di una barca o di un gommone nei pressi. Ma non si esclude la possibilita’ che i due corpi siano finiti in acqua altrove e poi trascinati dalla corrente sul luogo del ritrovamento, nei pressi della Foce di Torre Canneto. Al comando della Capitaneria di Porto, che sta tuttora svolgendo le prime indagini, c’è il comandante Alessandro Poerio, che dichiara di procedere con le attività di ricerca per capire chi possano essere le due sfortunate vittime. La magistratura è stata informata dell’accaduto ed ha aperto un’indagine.[irp]