Due giovani fidanzati siciliani uccisi nel North Yorkshire, arrestato un 21enne

Due giovani fidanzati siciliani uccisi nel North Yorkshire, arrestato un 21enne
Francesca Di Dio e Nino Calabrò
23 dicembre 2022

Sono di una coppia di giovani fidanzati italiani i due corpi rinvenuti in un appartamento nella città inglese di Thornaby-on-Tees, nella contea del North Yorkshire in Inghilterra. Famiglia e amici non riuscivano a contattare i due ragazzi, originari della Sicilia. Nino Calabrò, che lavorava al Grosvenor Casino di Stockton, aveva 25 anni, mentre la giovane fidanzata, Francesca Di Dio, era di cinque anni più giovane.

Gli agenti della Cleveland Police sono al lavoro in un comprensorio di appartamenti a Thornaby Road: la scoperta dei due cadaveri risale alla giornata di mercoledì 21 dicembre, verso le 14.10 locali. Gli uomini della scientifica stanno perquisendo la casa dove soggiornavano i due ragazzi, mentre un cordone di polizia resta attivo nella zona. Calabrò, a quanto scrive il Northern Echo, lavorava in Inghilterra dal dicembre 2019. La sua giovane fidanzata era arrivata dalla Sicilia qualche settimana fa per trascorrere con lui il Natale.

Sui social è un susseguirsi di ricordi e omaggi dei due ragazzi. Francesca Di Dio era originaria di Montagnareale, mentre Ninò Calabrò era arrivato in Inghilterra proveniente da Barcellona Pozzo di Gotto. Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di sospetto omicidio. L’ispettore capo di polizia, Peter Carr, ha dichiarato: “Un uomo e una donna sono purtroppo morti e un uomo resta in custodia di polizia in relazione all’incidente. Vorrei rivolgere un appello a chiunque sia passato davanti agli appartamenti di Thornaby Road, zona precedentemente nota come The Royal George Pub, tra le 10 e le 11 di mercoledì 21 dicembre. Se qualcuno stava passando e ha visto qualcuno agire in modo sospetto o qualsiasi attività sospetta, per favore ci contatti”. Un vicino, la cui casa si affaccia sul condominio, ha detto: “Non sapevo fosse successo nulla, finché non sono arrivate tutte quelle macchine della polizia. A essere onesti, non conosciamo nessuno che viva lì”.

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