Due neo coordinatori di Ap passano in Fi. Berlusconi, allarga i moderati
A lasciare Alfano, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Gentile e il senatore Aiello
Lasciano in due Alternativa popolare per passare in Forza Italia. Il primo, il sottosegretario allo Sviluppo Economico, nominato pochi giorni fa coordinatore nazionale del partito (o quel che resta) di Angelino Alfano, parla di “fallimento della costruzione di una forza autonoma”. “Non voglio assegnare responsabilita’ ad alcuno – dice Antonio Gentile – ma ho trovato un partito sfasciato e ingestibile senza alcuna capacita’ reattiva che per sopravvivere e’ alla ricerca di una innaturale mutazione genetica che lo spinge fortemente a sinistra”. Per Gentile “è mancata la sincerita’ e ho riscontrato, con mio sommo rammarico, la mancanza di valori in campo”. Quindi, “per rispetto della mia reputazione e per onesta’ intellettuale preferisco interrompere qui la mia esperienza di partito e parlamentare”. “Ringrazio Renzi e Gentiloni – prosegue – per avermi voluto a far parte dei loro Governi. Ma e’ necessaria per me una pausa di riflessione, senza interrompere l’impegno politico e sociale verso il mio Paese e la mia terra. E’ per questo che invito i singoli parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali, sindaci e militanti di Alternativa Popolare a votare per l’unica forza moderata e liberale esistente nel nostro Paese rappresentata da Forza Italia e dal suo Presidente Silvio Berlusconi”. Ed è proprio Berlusconi ad “apprezzare” la decisione di Gentile, “una scelta nobile e responsabile che va nella direzione dell’allargamento dell’area moderata, in piena coerenza con la sua storia politica”. “Sono certo – aggiunge Berlusconi – che il suo impegno politico non verra’ meno, anche senza la diretta partecipazione alla vita del Parlamento, e che la sua esperienza e la sua competenza saranno molto importanti per far crescere Forza Italia in Calabria e a livello nazionale”. [irp]
A seguire le orme del sottosegretario il coordinatore di Ap della Calabria, appena nominato dallo stesso Gentile. “In questi momenti della vita politica nazionale, contraddistinti da grande confusione – afferma il senatore Piero Aiello, ed è il secondo politico – quello del sottosegretario Gentile, si puo’ descrivere come una iniziativa di estrema chiarezza: non e’ piu’ il tempo di condividere percorsi politici che, cosi’ come hanno avuto inizio, anche per non apparire innaturali, dovevano necessariamente avere una fine. Il momento e’ arrivato – chiosa Aiello – e l’amico Tonino Gentile, avendo preso parte alla compagine governativa, lo ha compreso a tal punto da non accettare addirittura neanche un suo ruolo parlamentare, nonostante che, come dichiarato dal presidente Berlusconi, siamo tutti consapevoli di quanto “ci sia ancora ancora bisogno della sua esperienza e della sua lungimiranza politica”. Accogliamo pertanto, con soddisfazione e con la dovuta solidarieta’, il suo invito a scegliere una forza politica moderata e liberale come “Forza Italia”. Rimaniamo al suo fianco nei percorsi politici che insieme con lui decideremo di intraprendere – aggiunge – e, con la dovuta coerenza, mi accingo a rassegnare le dimissioni da coordinatore regionale di Ap. Invito ufficialmente – conclude Piero Aiello – tutto il gruppo di amministratori e amici che si rivedono nelle mie posizioni – non soltanto in provincia di Catanzaro, ma anche nel resto della regione – ad accompagnarci in questo percorso, animati dai medesimi valori da sempre messi in campo, anteponendo ancora una volta il prioritario interesse della nostra Calabria”.[irp]