Duplice omicidio Palermo, gip dispone carcere per fermati

Il gip di Palermo Lorenzo Iannelli, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per Carlo Gregoli e Adele Velardo, i coniugi palermitani accusati dell’omicidio di Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, assassinati giovedì in via Falsomiele a colpi di calibro 9. L’inchiesta, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dal pm Claudio Camilleri, ha accertato, grazie alle immagini di una fotocamera e alle rivelazioni di un testimone oculare, che a fare fuoco sulle due vittime sono stati i due coniugi. La coppia, insospettabile, con una passione per le armi, è stata fermata la notte di venerdì. I pm hanno chiesto al gip la convalida del fermo che non è stata concessa, mentre per il giudice sussistono a carico dei due i gravi indizi di colpevolezza e quindi la necessità del carcere. E’ ancora oscuro il movente dell’omicidio. Durante l’udienza di convalida entrambi gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.