È definito “lo sconto anziani”: chi è over 70 paga molto meno | Le bollette diventano più leggere e basta un parente

Sconto anziani - (pexels) - ilFogliettone.it

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Uno sconto pensato per supportare una categoria fragile che non riesce ad arrivare a fine mese 

Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 entra in vigore, in via sperimentale, l’assegno di assistenza per gli over 80, un contributo mensile di 850 euro che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, fissata a 531,75 euro. Questo bonus porta l’importo totale a 1.381,75 euro al mese, fornendo un importante aiuto economico agli anziani non autosufficienti. Il contributo è destinato esclusivamente agli over 80 che presentano un “bisogno assistenziale gravissimo”, condizione che verrà valutata dall’INPS. È inoltre necessario disporre di un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro ed essere già titolari dell’indennità di accompagnamento o averne i requisiti per ottenerla.

L’assegno di assistenza è pensato per coprire le spese relative alla cura e assistenza degli anziani fragili. La somma può essere utilizzata per pagare lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona, purché il loro contratto sia conforme ai contratti collettivi nazionali del settore. In alternativa, l’importo può finanziare l’acquisto di servizi di assistenza forniti da imprese qualificate nel settore sociale, purché accreditate e conformi alle normative locali e regionali. È importante sottolineare che il bonus non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali e non è soggetto a pignoramento, garantendo così che l’intero importo venga utilizzato per l’assistenza della persona beneficiaria.

Le domande per ottenere l’assegno di assistenza potranno essere presentate a partire dal 2 gennaio 2025 attraverso il sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it), seguendo il percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità > Decreto Anziani – Prestazione Universale. L’accesso può avvenire tramite identità digitale (SPID, CIE o CNS) o tramite l’assistenza dei patronati. La domanda può essere inoltrata in qualsiasi momento durante il periodo di sperimentazione, fino al 31 dicembre 2026. In caso di esito positivo, il contributo verrà riconosciuto a partire dal mese di presentazione della richiesta e continuerà fino alla fine della fase sperimentale.

I primi pagamenti dell’assegno di assistenza sono previsti per la fine di febbraio 2025, comprensivi degli arretrati relativi a gennaio. Tuttavia, affinché l’INPS possa procedere con i versamenti, è necessario attendere l’emanazione del decreto attuativo del Ministero del Lavoro che definirà le modalità di controllo e monitoraggio delle spese. Si stima che il beneficio interesserà circa 25.000 over 80 su un totale di oltre 4 milioni di anziani presenti in Italia. Sebbene il numero di beneficiari sia limitato rispetto alla popolazione anziana complessiva, il bonus rappresenta un sostegno significativo per le famiglie che affrontano i costi dell’assistenza domiciliare e una prima risposta alle esigenze di una delle fasce più fragili della popolazione.

Arriva lo “Sconto Anziani” sulle bollette: un aiuto concreto per gli over 70

Una buona notizia per milioni di famiglie italiane: arriva lo “Sconto Anziani”, un’agevolazione pensata per gli over 70 che permetterà di risparmiare sui costi legati al pagamento delle bollette. Questa iniziativa mira ad alleggerire il peso delle spese mensili fisse, un problema particolarmente sentito da chi vive con una pensione modesta. L’agevolazione riguarda le commissioni sul pagamento delle bollette presso gli uffici postali, riducendo il costo da 1,30 euro a soli 0,70 euro per ogni bollettino pagato. Anche se il risparmio su ogni singola bolletta può sembrare limitato, sommato nell’arco dell’anno diventa significativo per chi deve fare i conti con un budget ristretto.

Uno degli aspetti più interessanti dello “Sconto Anziani” è la possibilità che anche un parente possa usufruirne pagando la bolletta per conto dell’anziano. In questi casi, sarà sufficiente presentare la carta d’identità dell’intestatario della bolletta al momento del pagamento presso l’ufficio postale. Questo semplifica ulteriormente la gestione delle spese, specialmente per quegli anziani che hanno difficoltà a spostarsi o preferiscono delegare queste incombenze ai familiari.

Sconto anziani - (pexels) - ilFogliettone.it
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Agevolazione estesa ai familiari: come funziona

L’iniziativa punta non solo a favorire i pensionati, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di fornire supporto a categorie fragili, che spesso si trovano in difficoltà di fronte ai crescenti costi della vita quotidiana. Pur non eliminando il problema delle bollette elevate, questo piccolo sconto rappresenta un gesto concreto che si aggiunge alle agevolazioni già esistenti, come i bonus sociali per luce, gas e acqua.

In un contesto economico in cui anche le piccole spese possono pesare, lo “Sconto Anziani” offre un segnale positivo, promuovendo la solidarietà e il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Un risparmio di pochi centesimi per bolletta può sembrare poco, ma per chi gestisce ogni euro con attenzione, ogni aiuto è benvenuto. Questa misura, se estesa e migliorata nel tempo, potrebbe diventare un importante strumento di supporto economico per gli anziani italiani.