E’ giallo sulla fuga di Sarraj dalla Libia. Indiscrezioni lo vogliono in Italia
Il premier del governo di accordo nazionale di Tripoli ha affidato al suo vice le proprie responsabilità
Il premier del governo di accordo nazionale di Tripoli, Fayez al Sarraj, ha lasciato ieri la Libia affidando al suo vice, Ahmed Maitig, le proprie responsabilità. Lo hanno riferito Al Arabiya e Asharq al-Awsat, senza precisare la destinazione del viaggio di Sarraj né la durata della sua assenza dalla Libia, dove la nuova autorità esecutiva designata il 5 febbraio scorso dal Forum di dialogo politico libico è impegnata nella formazione di un nuovo governo di unità nazionale. Secondo l’emittente araba, il decreto con cui Sarraj ha affidato la guida del Consiglio presidenziale a Maitig rimarrà in vigore fino al suo ritorno.
La sua partenza ha subito sollevato interrogativi sulla possibilità che rientri davvero in Libia, a fronte del fatto che Sarraj non ha mai ceduto i propri poteri durante i suoi viaggi all’estero. Fonti vicine al suo entourage citate da Asharq al-Awsat hanno riferito di un viaggio privato a Londra con la moglie. Al Arabiya ha anche riferito di problemi di salute di Sarraj che potrebbero spiegare la sua decisione. Secondo alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente, il premier di accordo nazionale di Tripoli si troverebbe in Italia, dove sarebbe stato ricoverato in ospedale per alcuni problemi di salute. Sarraj sarebbe stato addirittura sottoposto a un intervento chirurgico nelle scorse ore.
Nel frattempo, in Libia proseguono le trattative in vista della formazione del nuovo governo che il neo-designato premier Abdul Hamid Dbeibah deve presentare al parlamento di Tobruk entro tre settimane dalla sua elezione, ossia entro il 26 febbraio. A sua volta l’Assemblea dei rappresentanti di Tobruk avrà tre settimane di tempo per approvarlo; qualora il parlamento non votasse la fiducia, spetterebbe al Forum di dialogo politico libico dare il via libera al governo chiamato a guidare il paese alle elezioni del 24 dicembre 2021. Completato tale processo, Sarraj dovrebbe quindi cedere i poteri al nuovo governo.