“È in arrivo”: partono aiuti da 800 euro | Matteo Salvini l’ha voluto fortemente e finalmente è possibile portarselo a casa

Soldi (Pixabay) IlFogliettone

Soldi (Pixabay) IlFogliettone

Nuovo bonus in arrivo per una determinata categoria di persone che spesso sono in difficoltà. La cifra ricevuta è davvero importante. 

I bonus governativi sono misure di sostegno economico introdotte dallo Stato per diverse finalità. Tra queste, vi è il supporto a specifiche categorie di persone, considerate meritevoli di particolare tutela o incentivi.

L’introduzione di tali bonus risponde a diverse logiche. In alcuni casi, si tratta di misure di contrasto alla povertà o di sostegno al reddito per famiglie in difficoltà. In altri, l’obiettivo è incentivare comportamenti virtuosi, come la natalità o l’accesso a determinati servizi.

Un esempio di bonus legato alla persona è l’Assegno Unico Universale, introdotto per sostenere le famiglie con figli a carico. Un altro esempio è il Bonus Cultura, rivolto ai giovani di 18 anni per promuovere la partecipazione culturale.

Questi interventi, pur con finalità diverse, hanno in comune l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone e di promuovere una società più equa. Per questo, di governo in governo si sponsorizzano nuovi bonus e si tagliano i precedenti, spesso facendo storcere il naso a determinate categorie di italiani, ma facendone sorridere altre.

I nuovi bonus nel 2025

Nel corso del 2025, il governo guidato da Giorgia Meloni ha attuato una serie di modifiche ai bonus e agli incentivi precedentemente in vigore. Tra le misure eliminate, spicca la cancellazione del “Superbonus 110%“, introdotto per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di contenere la spesa pubblica e di razionalizzare gli incentivi nel settore edilizio.

Contestualmente, l’esecutivo ha introdotto nuovi strumenti per sostenere l’economia e le famiglie italiane. Tra questi, il “Bonus Innovazione“, destinato alle imprese che investono in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di stimolare la competitività e la crescita tecnologica del Paese. Un’altra novità è rappresentata dal “Bonus Famiglia“, un contributo diretto alle famiglie a basso reddito per supportare le spese scolastiche e sanitarie dei figli.

Padri divorziati (Pixabay) IlFogliettone

Bonus padri separati-Le info

Dopo numerosi rinvii e modifiche, sembra che il bonus padri separati sia finalmente pronto a partire. Questa misura, fortemente voluta dalla Lega di Matteo Salvini, ha subito diverse revisioni nel corso degli anni, ma ora sembra essere giunta alla sua forma definitiva.

L’obiettivo del bonus è aiutare i genitori separati o divorziati a far fronte alle spese di mantenimento dei figli minori o disabili. Il contributo, fino a 800 euro mensili per un anno, sarà erogato dall’Inps a coloro che soddisfano determinati requisiti, tra cui una ridotta o sospesa attività lavorativa e un ISEE basso. Si stima che circa 6.000 persone potranno beneficiare di questo sostegno economico.