Cinema mondiale in lutto per la seconda volta in pochi giorni: dopo la scomparsa di Jean-Luc Godard, addio ad Irene Papas: la straordinaria attrice greca aveva 96 anni ed ha legato buona parte della sua carriera all`Italia.
L`attrice, nata a Chiliomodi il 3 settembre 1926 con il nome Irene Lelekou, si era allontanata dalle scene orami anni fa. Nel 2018 aveva infatti reso noto di soffrire da almeno 5 anni del morbo di Alzheimer. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal ministero della Cultura ellenico, ricordando che Irene Papas nel corso di una carriera di oltre mezzo secolo ha preso parte a più di 70 film. Nata in una famiglia di insegnanti, da cui imparò l’amore per i classici greci, già a 12 anni fu iscritta ad una scuola di arte drammatica.
Nel 1947 sposò il regista e attore Alkis Papas (1922-2018), dal quale divorziò nel 1951, ma ne ha mantenuto sempre il cognome per la sua carriera. I primi anni della professione l’hanno vista sul palco come cantante e ballerina poi alla radio, sempre come cantante. Formatasi ad Atene nei classici greci, Irene Papas ha interpretato a teatro tutti i principali ruoli tragici, a cominciare da quelli di Medea ed Elettra, prendendo parte alle produzioni contemporanee messe in scena dal Teatro Popolare Greco alla fine del 1950.
Forte il suo legame con l’Italia, terra del suo esilio cominciato quando la giunta militare dei colonnelli prese il potere in Grecia, nel 1967. Fece il suo esordio nel cinema internazionale con film di grande successo come “I cannoni di Navarone” e “Zorba il greco”. Nel 1968 fu scelta dal regista Franco Rossi per il ruolo di Penelope nello sceneggiato tv della Rai “Odissea”. La sua ultima apparizione sul grande schermo nel 2003 per il film A Talking Picture del regista portoghese Manoel De Oliveira.