E’ morta a 89 anni Johanna Quandt, la miliardaria tedesca principale azionista della Bmw. Fu la terza moglie ed ex segretaria di Herbert Quandt, l’imprenditore che trasformò la casa automobilistica bavarese nel leader mondiale delle auto di lusso e dal quale ereditò, nel 1982, la quota di maggioranza relativa (16,7%) nell’azienda. Complessivamente la famiglia Quandt detiene il 46,8% dell’azienda grazie alle quote in mano ai due figli Stefan e Susanne. La morte di Johanna Quandt, è avvenuta lo scorso 3 agosto nella casa di famiglia a Bad Homburg, in Assia,ed è stata resa nota solo mercoledì sera con un comunicato stilato dalla fondazione Quandt.
La Bmw, che nel 2014 ha registrato un fatturato di 80,14 miliardi di euro, detiene anche i marchi Mini e Rolls Royce e compete con altri produttori tedeschi, Mercedes e Audi (gruppo Volksagen) per il segmento premium delle quattro ruote. Lo stile di Johanna Quandt – che è stata presente nel consiglio di sorveglianza di Bmw fino alle dimissioni avvenute nel 1997 – è sempre stato improntato alla discrezione: poche le dichiarazioni alla stampa e le apparizioni pubbliche. “Mi rivolgo alle persone della mia azienda e non al grande pubblico”, dichiarò nel 2012 al quotidiano Frankenpost.