E’ morta l’elefantessa più anziana dell’Africa. Aveva tra i 60 e i 65 anni, il limite massimo per un elefante che vive in libertà. Lo stesso Kenya wildlife service, saluta la morte di Dida, la “Regina dello Tsavo”, definendola “matriarca iconica” del Parco nazionale dello Tsavo.
“E’ morta per cause naturali a causa della vecchiaia”, ha detto il Kws, l’ente che protegge la fauna in Kenia, parlando “forse della più anziana femmina ‘tusker’ (grandi zanne) d’Africa”. Dida è stata il soggetto di diversi documentari e coloro che l’hanno conosciuta attraverso foto e video, così come chi ha avuto lo squisito piacere di incontrarla di persona, “la ricorderanno”.
Dida, come detto, è morta per cause naturali, ma gli elefanti “tusker” sono quelli più a rischio bracconaggio. Nel 2014 il più famoso “grandi zanne”, Satao, è stato ucciso dai bracconieri in Kenya con una freccia avvelenata, suscitando indignazione a livello mondiale. Anche Satao II è stato ucciso per l’avorio tre anni dopo. Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn), negli ultimi 10 anni la popolazione di elefanti africani è diminuita di 110.000 unità, arrivando a soli 415.000 animali.