È morta Paola Cioni, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, storica ed esperta di Maxim Gorkij, ma anche autrice di numerosi saggi sulla storia delle donne, animalista convinta, studiosa appassionata e curiosa, capace di discettare di letteratura russa ma anche di fisica e scienza. Aveva 58 anni ed è stata colta da un malore nella sua casa di San Pietroburgo, la città dove viveva e lavorava da tempo dopo essere stata alla guida di altri Istituti di cultura nel mondo, da Toronto a Francoforte a Vilnius.
Teneva molto alle iniziative dell’istituto da lei diretto che spaziavano sui più vari temi culturali. Tra gli altri, poco meno di un anno fa, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, una tavola rotonda “Libere di decidere” nella Capitale degli zar. E in occasione del Dantedi, aveva ideato e prodotto lo spettacolo “La Commedia al tempo del rap. Clementino dialoga con Dante”, originale confronto tra diverse culture e linguaggi.