Il mondo della cultura è in lutto. Si è spento a 93 anni Francesco Alberoni, sociologo di fama mondiale, giornalista e scrittore: era nato 93 anni fa a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza. A dare l’annuncio della morte sono stati i familiari: Alberoni si è spento al Policlinico di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni per una complicazione a seguito di una terapia cui si era sottoposto per problemi renali.
Nel 1979, la pubblicazione di “Innamoramento e amore”, gli conferì di fatto lo status di star della cultura: tradotto in tutto il mondo, ha venduto oltre un milione di copie. Alberoni, tra l’altro ha collaborato a lungo con il quotidiano Il Giornale dopo aver scritto anche sul Corriere della Sera. Alberoni, noto in tutto il mondo per i suoi studi sui movimenti collettivi e i processi amorosi, era nato a Piacenza il 31 dicembre del 1929. Docente di sociologia all’università di Milano dal 1964, si è occupato di comunicazioni di massa, di fenomeni migratorî, di partecipazione politica in Italia. Tra le sue opere più celebri, Movimento e istituzione; L’élite senza potere: ricerca sociologica sul divismo: L’Italia in trasformazione; ma anche Innamoramento e amore; L’erotismo; L’arte del comando; Sesso e amore; Leader e masse; Lezioni d’amore; L’arte di amare. Il grande amore erotico che dura.
È stato anche presidente della Rai dal 2002 al 2005 e del Centro Sperimentale di Cinematografia dal 2002 al 2012. Si è candidato alle elezioni europee del 2019 con Fratelli d’Italia, ma non è stato eletto. È stato sposato due volte: la prima con Vincenza Pugliese, da cui ha avuto tre figli, e la seconda con Rosa Giannetta, morta nel 2021, anch’ella professoressa allo Iulm di Milano.
“Ci ha lasciato oggi un grande sociologo, un grande scrittore, ma soprattutto un grande uomo che mi ha onorato fino all`ultimo della sua amicizia”. Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commentando la morte di Francesco Alberoni. Un uomo, prosegue La Russa, che “ha sempre saputo cogliere l’evoluzione della società e l`ha raccontata con quella semplicità ed efficacia che lo hanno fatto diventare di famiglia per tanti italiani. La sua vicinanza a Fratelli d`Italia e la sua sincera stima per Giorgia Meloni sono stati importanti per la crescita del centro destra in italia. Al figlio Paolo e agli altri suoi figli e affetti, la mia vicinanza. A Dio, Francesco”.
“Con Francesco Alberoni se ne va un grande intellettuale e un grande sociologo, i suoi studi sull`amore sono stati un contributo prezioso per tutta la Nazione. Buon viaggio Francesco”. Lo scrive su Facebook la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, commentando la notizia della morte del grande scrittore e sociologo.
Su Twitter lo ricorda così l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza: “Ho avuto il piacere di conoscere il prof. Francesco Alberoni soltanto negli ultimi anni quando, dopo una vita dedicata allo studio e alla scrittura, scelse di abbracciare l’impegno politico con FratellidItalia. Un estremo gesto d’amore, lui che l’amore lo ha sempre scandagliato e raccontato in ogni sua sfumatura, per la sua amata Italia. Grazie di tutto Professore, ci mancherà”.