Politica

È morto Ottaviano Del Turco, figura di spicco del socialismo italiano

È scomparso all’età di 79 anni Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo e ultimo segretario nazionale del Partito Socialista Italiano (PSI). La notizia della sua morte è stata diffusa dal figlio Guido attraverso un commovente post su Facebook: “Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca”.

Una vita dedicata alla politica e al sindacato

Nato il 7 novembre 1944 a Collelongo, in provincia de L’Aquila, Ottaviano Del Turco ha dedicato gran parte della sua vita all’attività politica e sindacale. La sua carriera inizia nei ranghi della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), dove nel 1983 assume il ruolo di segretario aggiunto accanto a Luciano Lama, contribuendo significativamente alle battaglie sindacali dell’epoca.

Nel panorama politico, Del Turco emerge come una figura chiave del socialismo italiano. Tra il 1993 e il 1994 ricopre la carica di ultimo segretario nazionale del PSI, guidando il partito in un periodo particolarmente complesso della storia politica italiana, segnato da profondi cambiamenti e scandali che hanno sconvolto il sistema dei partiti tradizionali.

La carriera istituzionale di Del Turco è altrettanto significativa. Dal 1996 al 2000 presiede la Commissione parlamentare Antimafia, svolgendo un ruolo cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata e contribuendo all’elaborazione di strategie legislative e operative per contrastare il fenomeno mafioso nel paese.

Nel governo guidato da Giuliano Amato (2000-2001), Del Turco assume l’incarico di Ministro delle Finanze, affrontando sfide economiche e fiscali di grande importanza per l’Italia. Successivamente, nel 2005, viene eletto presidente della Regione Abruzzo, carica che mantiene fino al 2008, lavorando per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio abruzzese.

Del Turco ha inoltre rappresentato l’Italia in sede europea, essendo eletto parlamentare europeo nelle liste dell’Ulivo, dove ha partecipato attivamente ai lavori del Parlamento Europeo, contribuendo alle politiche comunitarie in diversi settori.

Le vicende giudiziarie e la riabilitazione

Nel 2008, la carriera di Del Turco viene segnata da un’inchiesta della procura di Pescara riguardante la gestione della sanità privata in Abruzzo. Viene accusato di vari reati, tra cui associazione a delinquere, truffa, corruzione e concussione. Dopo un lungo e complesso iter giudiziario, Del Turco viene assolto da quasi tutte le accuse. Rimane solo la condanna per induzione indebita, con una pena di tre anni e 11 mesi di reclusione confermata in Cassazione.

A seguito della delibera promossa dall’allora presidente del Senato, Pietro Grasso, che prevedeva la sospensione del vitalizio per i parlamentari condannati, Del Turco aveva smesso di percepire l’assegno parlamentare. Tuttavia, nell’aprile del 2021, la commissione contenziosa del Senato, presieduta da Giacomo Caliendo di Forza Italia, ha annullato il provvedimento, ristabilendo il diritto al vitalizio per Del Turco, Roberto Formigoni e altri ex parlamentari coinvolti in vicende giudiziarie simili.

L’eredità di Ottaviano Del Turco

La scomparsa di Ottaviano Del Turco lascia un vuoto nel panorama politico e sindacale italiano. La sua lunga e articolata carriera testimonia un impegno costante nelle istituzioni e nel sociale, caratterizzato da momenti di grande rilevanza e da passaggi difficili che hanno segnato la sua vita personale e pubblica. La comunità politica e sindacale ricorda Del Turco come un uomo di forte personalità, capace di affrontare con determinazione le sfide del suo tempo e di lasciare un segno nelle istituzioni che ha servito. La sua morte rappresenta la fine di un capitolo importante della storia politica italiana recente.

I funerali si terranno nei prossimi giorni in forma privata, secondo le volontà della famiglia. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti da esponenti politici di diversi schieramenti, a testimonianza del rispetto e della considerazione di cui Del Turco godeva nell’ambiente politico nazionale.

 

Il cordoglio di sindacati e politica

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini esprime “profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia” per la scomparsa di Ottaviano Del Turco. Lo si legge in una nota “Fu un dirigente di primo piano del nostro Sindacato – aggiunge Landini – fino a ricoprire l’incarico di segretario generale aggiunto dal 1983 al 1992 in una fase complessa della storia della Cgil e del sindacato confederale, dove si sono confrontate idee e proposte di diversi modelli sindacali e di rapporto tra sindacati e forze politiche”. “Dal 1992 l’impegno sindacale di Ottaviano si è concluso e – prosegue Landini – la sua esperienza l’ha messa al servizio di ruoli di responsabilità politica e istituzionale. La difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori è stata al centro delle sue esperienze sindacali e politiche”.

“Cordoglio della Cisl alla famiglia per la scomparsa di Ottaviano Del Turco, per tanti anni sindacalista di primo piano nella Cgil, riformista, sostenitore del dialogo sociale, rispettoso del pluralismo sindacale, attento ai necessari cambiamenti del mondo del lavoro e dell’economia”. Lo scrive sui social il leader della Cisl, Luigi Sbarra.

“Ho appreso con profondo dispiacere la notizia della scomparsa di Ottaviano Del Turco. Figura di spicco della politica italiana, fu ministro delle Finanze, presidente della Regione Abruzzo, senatore, sindacalista e ultimo segretario nazionale del Partito Socialista. Alla sua famiglia giunga la mia vicinanza e il cordoglio del Senato della Repubblica”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa sui social.

“Esprimo il cordoglio dei senatori di Forza Italia alla famiglia di Ottaviano del Turco. Ne ricordo l’impegno sindacale e quello politico. Ricordo anche le vicende contro le quali si è strenuamente battuto e che hanno segnato certamente la sua salute e la sua vita. Rendendo omaggio a un uomo che è stato in prima linea nell’impegno sindacale, istituzionale e parlamentare, non possiamo non ricordare un lungo capitolo che attiene al funzionamento della giustizia in Italia”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

“È con profonda tristezza che apprendo della scomparsa di Ottaviano Del Turco, ex Ministro ed ex Presidente della Regione Abruzzo. Ho avuto l’opportunità di conoscerlo e confrontarmi con lui sul piano politico proprio nel corso del suo mandato come Presidente della Regione Abruzzo. In quel contesto ho potuto apprezzarne l’eloquenza e la vasta cultura riformista, frutto di anni di impegno politico iniziato già nei primi anni ’80 come Vice Segretario della CGIL e successivamente come ultimo Segretario del Partito Socialista Italiano. Esprimo il mio più sincero cordoglio alla famiglia e ai suoi cari, che gli sono stati particolarmente vicini negli ultimi anni, segnati da gravi problemi di salute.” Lo dichiara in una nota il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, on. Nazario Pagano

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