“E’ peccato volere l’estinzione dei cinesi?” (Rita Dalla Chiesa choc)

La protesta contro il festival della carne di cane di Yulin

Rita Dalla Chiesa

Bufera social per Rita Dalla Chiesa. La giornalista e opinionista tv, via social si è scagliata contro il festival della carne di cane di Yulin. “Cina, al via il festival della carne di cane di Yulin: migliaia di animali macellati. ‘Crudeltà incredibile’. E’ peccato mortale volere l`estinzione del popolo cinese?”, ha cinguettato Dalla Chiesa. “La mia frase è stata molto forte, ma forti erano anche le immagini dei cani infilzatià”, ha detto a “Italia Sì – Giorno per Giorno”. “Si capiva benissimo che era una provocazione, anche dura se vuoi. Di cinesi forse ne abbiamo fin sopra i capelli in questo momento, tra il Coronavirus, tra tutto quello che è successo, tra la dittaturaà”, è stato lo sfogo della Dalla Chiesa, subito ripresa dal padrone di casa, Marco Liorni: “Ma non è colpa dei cinesi. Chiariamo bene questo punto”. “Io vorrei l`estinzione di queste abitudini, non dei cinesi”, è stato quindi il chiarimento della conduttrice che da oltre trent`anni è vegetariana e animalista convinta.

“Avevano promesso, neanche tre mesi fa, l`abolizione di queste violenze nei confronti degli animali. Avevano detto che non ci sarebbe più stato questo Festival, e invece hanno ricominciato tale e quale a prima. Ho firmato non so quante petizioni. Il popolo cinese dovrebbe stoppare questa cosa (à) La cosa che mi preoccupa sono i titoli ad effetto. Io non ho chiesto l`estinzione della Cina, sarei una pazza. Vedendo quelle immagini, però, mi è venuto di botto di scrivere quella cosa. Quando ho visto quei cani infilzatià Non ce l`ho con quelli che mangiano la carne, anche se io non la mangio. Ma se io vedessi il mio Pedro infilzato per far mangiare i cinesi mi sentirei male”. La Dalla Chiesa ha anche invitato tutti a protestare sotto l’Ambasciata cinese e sotto i consolati in quanto questo tipo di manifestazioni non dovrebbero essere ammesse in una società civile.