Sul circuito di Losail, prima della seconda giornata di test, l’ultima squadra a svelare le propria livrea per il Mondiale 2021 è stata la Suzuki, team che vinto il titolo piloti nel 2020 con Joan Mir. Il dettaglio più rilevante su tute e livree è la presenza del logo Monster Energy, nuovo sponsor che rende la moto “più aggressiva” come ha detto Mir. Il maiorchino mantiene il numero 36, ma inserisce sul cupolino un adesivo con il numero 1 mescolato al suo cognome (M1R) per celebrare il titolo piloti conquistato nel 2020. Anche Rins conferma il 42.
“Questa stagione sarà un thriller, con tanti contendenti al titolo – ha spiegato Joan Mir, campione in carica -. Anche se ho vinto nel 2020, non mi considero il favorito, perchè credo che dobbiamo lavorare molto per ottenere ancora grandi risultati, l’obiettivo è confermarsi campione. Sicuramente però sarò l’uomo da battere e questo mi mette pressione. Onestamente la pressione di solito mi aiuta come motivazione extra. Sarà una stagione strana a causa del Covid, con tutte le restrizioni, ma spero che tutto si risolverà al meglio. Sono convinto che i nostri tecnici della Suzuki abbiano migliorato ancora la moto”. “Non vedevo l’ora di tornare in sella – ha spiegato Alex Rins -. Ho fatto molto allenamento durante la pausa, ma nulla è paragonabile alla mia GSX-RR. Penso che potrebbe essere un grande anno per noi, abbiamo un team forte e una moto competitiva. Siamo più motivati che mai e sappiamo che possiamo competere per il titolo. Il calendario è pieno, ci sono molti contendenti e la costanza sarà la chiave per restare in alto”.