Economist: Italia n. 15 (su 29) nell’indice di parità sul lavoro
Dieci parametri per l’indice “del soffitto di vetro”
La rivista Economist lo chiama il “glass ceiling index”, l’indice del soffitto di vetro. Si avvicina l’8 marzo e torna la classifica della parità di genere sul posto di lavoro, elaborata dalla prestigiosa rivista britannica su dieci parametri. L’Italia è al 15esimo posto (ma almeno è al di sopra della media OCSE). In testa alla classifica, senza sorprese, troviamo Islanda, Svezia, Finlandia e Norvegia, seguite dalla Francia e dalla Danimarca. Altri risultati stupiscono: Polonia all’ottavo posto, Spagna al 15esimo, Germania al 20esimo. In fondo alla classifica, Turchia, Giappone e Corea del Sud (rispettivamente 27, 28 e 29esima). I parametri sui quali l’Economist valuta la parità di genere sul posto di lavoro sono: livello di istruzione, partecipazione alla forza lavoro, paga, costi per la cura dell’infanzia, diritti di paternità e maternità, candidature alle scuole economiche e presenza nelle posizioni apicali (manager, Cda e parlamento).