Re Carlo III è arrivato alla cattedrale di San Giles a Edimburgo dove si trova il feretro della regina Elisabetta II. Il re parteciperà alla veglia notturna vicino alla bara, mentre i suoi fratelli Edward, Andrew e Anne siederanno su altri tre lati del feretro.
Si tratta della Veglia dei Principi, che ebbe luogo per la prima volta nel 1936 quando re Edoardo VIII e i suoi tre fratelli, i principi Alberto, Enrico e Giorgio, si trovarono accanto alla bara del loro defunto padre, re Giorgio V. Da allora, la Veglia dei Principi è avvenuta solo in un’altra occasione, al funerale della Regina Madre nel 2002.
Frattanto, continuano i preparativi in vista dei funerali di Elisabetta II in programma lunedì 19 settembre. I capi di stato invitati dovranno “privilegiare” i voli di linea commerciali per Londra e rinunciare agli elicotteri per i collegamenti dallo scalo di arrivo: l’indicazione arrivata domenica sera dal ministero degli Esteri britannico è stata oggi sfumata da Downing Street, lasciando intendere che potranno esserci eccezioni, a seconda degli “obblighi” di ogni ospite.
Alla cerimonia funebre di addio alla regina arriveranno personalità da tutto il mondo, compreso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, e questo pone molti problemi logistici. Per contenere il lunghissimo elenco degli ospiti, solo un capo di Stato può rappresentare il suo Paese lunedì prossimo a Londra, in alternativa – e a scelta del Paese invitato – un primo ministro o un altro ministro. I posti nell’Abbazia di Westminster sono limitati. Per l’Italia ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Intanto, si allunga sempre di più la coda fuori dalla cattedrale di St. Giles a Edimburgo dove già da domenica sera decine di persone si sono “accampate” per porgere l’ultimo saluto alla regina Elisabetta II scomparsa a 96 anni la scorsa settimana al castello di Balmoral. Un servizio liturgico si è tenuto nella cattedrale alle 16 alla presenza del re Carlo III, della regina consorte Camilla insieme ad altri familiari, amici e rappresentanti di associazioni di beneficenza e organizzazioni sostenute da Elisabetta.