Egitto, tragedia sul volo Parigi-Il Cairo. Aereo Egyptair ritrovato in mare

Egitto, tragedia sul volo Parigi-Il Cairo. Aereo Egyptair ritrovato in mare
19 maggio 2016

Articolo in aggiornamento

Giallo ad alta quota. Un aereo della Egyptair in volo da Parigi al Cairo con a bordo 66 passeggeri è scomparso dai radar questa notte intorno alle 2. E’ caduto in mare. Il relitto è stato ritrovato dopo diverse ore di ricerche al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane. In questa zona il capitano di un mercantile aveva detto di avere visto fiamme nel cielo a circa 240 chilometri a sud dell’isola. Il volo MS804 era partito dall’aeroporto Charles de Gaule alle 23:09 di ieri ed è scomparso dai radar alle 2:45, appena entrato nello spazio aereo egiziano. Si trovava a un’altitudine di 37mila piedi (circa 11.300 metri). L’Airbus A320-232 era stato fabbricato nel 2003. Il pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore.

HOLLANDE Il presidente francese François Hollande non esclude l’ipotesi del “terrorismo” come causa dello schianto dell’Airbus 320 della EgyptAir con 66 persone a bordo, tra cui 15 francesi. Il capo dello Stato, che ha parlato in diretta, ha detto che sono stati inviati mezzi per fare luce sull’accaduto: “che sia stato un incidente o altro (…) tra quanto ipotizzato, che possa essere un atto terroristico, ora è il momento della solidarietà”.

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IPOTESI ATTENTATO L’Egitto ha smentito le notizie secondo cui l’aereo aveva lanciato un sos prima di sparire. Secondo il primo ministro Sherif Ismail “non vi è alcuna informazione” sull’accaduto, ma non si può escludere alcuna possibilità, compreso l’attacco terroristico. Poi ha aggiunto: “Non si è trattato di un sos, ma di un segnale di emergenza che sarebbe stato captato alle 4.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. A bordo c’erano, oltre agli altri passeggeri, un bambino e due neonati, tre addetti alla sicurezza e sette membri dell’equipaggio. Non risultano cittadini italiani. La maggioranza dei passeggeri sono egiziani (30), oltre a 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad.

TESTIMONE Il capitano di un mercantile ha detto di aver avvistato fiamme nel cielo la notte scorsa a circa 240 chilometri a sud dell’isola greca di Karpathos. Una fonte dell’aviazione civile egiziana ha confermato “la possibilità della caduta dell’aereo” dato che il velivolo “non è atterrato in nessun aeroporto vicino”.

CNN Secondo la Cnn, che ha analizzato la situazione meteo durante la fase finale del volo, la visibilità e le condizioni erano ottime e non possono avere influito sul disastro. In quella fase inoltre è praticamente impossibile che un errore dei piloti possa risultare letale. In campo, quindi, restano altre ipotesi. L’incidente o l’attentato. Nel secondo caso, l’altezza comunicata da EgyptAir esclude l’uso di missili terra-aria portatili di cui è dotato l’Isis o altre formazioni terroristiche. L’Airbus era fuori dalla loro portata.

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LE INDAGINE L’indagine partirà dal profilo dei passeggeri. Se si ipotizza l’attentato, il primo scenario da valutare è quello di un kamikaze che avesse con sé un piccolo ordigno, nascosto in un tablet o in un computer, da appoggiare al finestrino. L’esplosione a quella quota provocherebbe una rapida decompressione con la distruzione del velivolo.

LE REAZIONI Per il primo ministro francese, Manuel Valls, “non si esclude alcuna ipotesi”. Il presidente Francois Hollande ha parlato questa mattina al telefono con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi con il quale ha concordato una “stretta cooperazione” per stabilire le circostanze della scomparsa del volo. Una riunione interministeriale di crisi è stata convocata all’Eliseo questa mattina.

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