Elena Radonicich è Katharina Blum all’Eliseo di Roma
Sul palcoscenico, una storia attuale sul potere della stampa
Dopo il successo delle date di Trieste, Catania, Verona e Napoli, debutta domani al Teatro Eliseo di Roma “L’onore perduto di Katharina Blum” di Franco Però, tratto dall’omonimo romanzo del premio Nobel per la Letteratura Heinrich Böll. Un testo che, nella riscrittura per il teatro di Letizia Russo, pone l’attenzione sul peso che i mezzi di comunicazione hanno nella società dei nostri giorni. La forma del romanzo di Böll è quella del giallo: si parte dall’atto già avvenuto, andando avanti e a ritroso, permettendo di vedere quell’incubo mediatico che avvolge la protagonista, nei panni dei quali c’è Elena Radonicich.
In scena con l’attrice, nota al piccolo schermo per la serie di Rai Fiction “La porta rossa”, c’è Peppino Mazzotta, apprezzato dal grande pubblico nel ruolo dell’ispettore Fazio in “Il commissario Montalbano” e che qui interpreta l’avvocato Hubert Blorna. In scena con loro, la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (diretto da Però) di cui fanno parte Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra e Maria Grazia Plos. Lo spettacolo – una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale Teatro Stabile di Catania – sarà in scena all’Eliseo fino al 15 dicembre. Dal 21 al 26 gennaio approderà al Teatro della Corte di Genova.
Elena Radonicich sarà la protagonista di puntata della serie di Sky Arte “Io e lei”, in onda il 20 dicembre e dedicata a Marlene Dietrich. Si tratta di un progetto che, tra documentario e fiction, attraverso l’interpretazione di sei attrici dei nostri giorni dirette da Massimo Ferrari, racconta la vita e le opere di sei grandi artiste del secolo scorso. Dopo le puntate su Alda Merini (Lorenza Indovina) e Franca Rame (Matilde Gioli) andate in onda lo scorso 29 novembre, vedremo quelle su Janis Joplin (Greta Scarano, 6 dicembre), Tamara de Lempicka (Gabriella Pession, 13 dicembre) e Maria Callas (Valentina Lodovini, 27 dicembre).