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Elezioni europee, la Finlandia ha già aperto le urne. Come anche Estonia e Lettonia

Ad aprire le danze è stata la Finlandia in queste elezioni europee con il voto anticipato iniziato il 29 maggio e che prosegue fino a domani, anche se nel Paese del nord Europa il giorno delle elezioni resta domenica 9 giugno, tra meno di una settimana mentre quello all’estero si è già concluso: il primo giugno. Oggi – giornata tranquilla – hanno votato 75.130 cittadini finlandesi nel loro Paese, dicono i media locali. Nei giorni precedenti questo numero è stato molto più alto: ad esempio nelle prime ore di votazione anticipata, mercoledì scorso, hanno votato 151.507 residenti.

E il Servizio Informazioni e Risultati del Ministero della Giustizia di Helsinki indica che, prima della chiusura dei seggi, domenica 2 giugno, il quinto giorno del periodo di votazione anticipata, si erano espressi il 14,2% degli aventi diritto. Non tutti i Paesi votano lo stesso giorno. L`8 giugno (non il 9) si terranno le elezioni europee in Slovacchia, in Lettonia (ma con voto anticipato) e a Malta; in Irlanda il 7 giugno. In Grecia si vota il 9 di persona, ma i voti postali per essere considerati validi dovranno pervenire alle autorità competenti entro le 17 ora greca dell’8 giugno. In Repubblica Ceca venerdì 7 giugno (dalle 14 alle 22) e sabato 8 giugno (dalle 8 alle 14). Gli olandesi invece votano il 6. Mentre in Slovenia si vota il 9, ma da domani fino al 6 è voto anticipato.

Da oggi fino all’8 giugno si vota in Estonia dove si eleggono soltanto 7 membri del Parlamento europeo ma già al seggio elettorale (che è stato aperto alle 12) si sono formate code, registra Postimees, mentre Politico parla di intoppi sull’applicazione usata per il voto elettronico che in questo Paese baltico – estremamente avanzato in fatto di tecnologia – è già realtà e proseguirà 24 ore su 24 fino alla sera di sabato 8 giugno. Per ora l’affluenza non arriva al 2 per cento. Bassa anche l’affluenza in Lettonia: secondo i dati della Commissione elettorale centrale (CVK), oggi nel primo giorno di votazioni anticipate per il Parlamento europeo (PE), hanno votato 12.409 persone, pari allo 0,84% dell’elettorato. Riga conta su tre giorni di votazione anticipata (il 3, 6 e 7 giugno), ovvero prima del giorno elettorale principale, ma solo in determinate ore.

La lontananza gioca un ruolo non secondario per i francesi, con territori dall’altro capo del mondo. Le elezioni in Francia si svolgeranno il 9, ma nei territori d’oltremare e all’estero l’8. Anche i cittadini portoghesi che vivono in un altro paese dell’Unione europea possono votare l’8, ma anche il 9. Particolarmente mattinieri in Ungheria: la votazione si svolgerà il 9 dalle ore 6 ora locale. Veri nottambuli invece in Romania: domenica potranno esercitare il loro diritto di voto fino alle 23.59 (ora locale).

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redazione