All’indomani del voto alle dipartimentali in Francia, tutti si dicono soddisfatti, ma a gioire sono i neogollisti di Nicolas Sarkozy, l’Ump, primo partito di Francia. Il Front National (Fn) di Marine Le Pen, infatti, pur ottenendo un ottimo risultato, non sfonda come molti pronosticavano. E i socialisti, pur terzi, non crollano come altri ancora prevedevano. L’affluenza, infine, è stata superiore alle precedenti elezioni amministrative, con una percentuale di poco superiore al 50% (astensione: 48,93%). Il titolo “a tre teste” di Le Figaro riassume la situazione: “L’Ump vince, l’Fn si piazza, il Ps si stacca”. Così Nicolas Sarkozy annuncia: “L’alternanza è in marcia”, Marine Le Pen chiede le dimissioni del primo ministro, mentre Manuel Valls evoca “un risultato onorevole” per il Ps. Secondo i dati quasi definitivi l’Ump ha ottenuto il 29% dei voti, il Fn di Marine Le Pen il 25%, seguito dai socialisti con il 21,1%. Secondo il ministero degli Interni sono stati eletti al primo turno 220 candidati della destra, 56 candidati della sinistra, 8 del Front National e 6 di altre formazioni politiche. L’ex presidente francese sembra aver raccolto i frutti di una campagna elettorale giocata sugli stessi temi dell’estrema destra, dall’immigrazione all’occupazione “per i francesi”.
Adesso tutti gli occhi sono puntati sul secondo turno di domenica prossima e in particolare ai 1.536 duelli e alle 314 “triangolari”. Il Front National non ha dato consegne di voto: “Lasciamo la libertà di voto ai nostri elettori nel caso di una terza posizione del Fn”, ha indicato stamattina Marine le Pen su BFM-TV. “Non c’è niente per cui val la pena, né per il Ps né per l’Ump”. Secondo i dati del ministero degli Interni, in base ai risultati il Fn sarà presente in 772 ballottaggi a due, in 297 triangolari e persino in una quadrangolare, se i candidati ammessi al secondo turno non si ritireranno. Esiste infatti una “soglia” del 12,5% di voti per l’ammissione ai ballottaggi. Dai microfoni di Rtl, il premier socialista Manuel Valls è stato chiaro: “Quando si rende necessario scegliere tra un candidato repubblicano e uno del Front National, non bisogna esitare. La sinistra, lei, non esita”, ha detto Valls, denunciando la posizione equivoca, il “ni-ni”, dell’Ump : “Critico la posizione di Nicolas Sarkozy e dell’Ump. E’ una colpa morale e una colpa politica”. Il premier ha confermato che i socialisti sono stati eliminati già al primo turno in circa 500 cantoni. In pratica, in una circoscrizione su quattro. Nel caso di duelli tra Ps e Fn, invece, i neogollisti non inviteranno i loro elettori a votare socialista. Posizione confermata stamattina dall’ex premier Ump François Fillon: “Sono sicuro chee questa sia anche la linea del mio partito”, ha detto intervistato su Rtl.