“Nessuno mi ha chiesto di candidarmi alle prossime elezioni ma la mia indisponibilità a farlo l’avevo fatta conoscere in via preventiva. Non era e non è mia intenzione, neanche lontana, candidarmi, per rispetto del lavoro che tutti quanti insieme stiamo facendo. Ho provato a interpretare questa funzione con assoluta indipendenza, terzietà e una mia candidatura sarebbe risultata singolare e significava anche mettere in una luce diversa il lavoro che stiamo facendo”.
Lo ha detto il Commissario straordinario, Giovanni Legnini, rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa di presentazione del “Rapporto sulla ricostruzione 2022” nel Centro Italia dopo i terremoti del 2016-2017. “Il mio mandato scade a fine dicembre, si rinnova di anno in anno, in coincidenza con il rinnovo dello stato di emergenza” ha ricordato Legnini, sottolineando che su un eventuale rinnovo del suo mandato “deciderà il nuovo governo: io affronto questi mesi con la stessa energia, lo stesso impegno e anche molta serenità. Sono pronto sia a continuare che a passare la mano, deciderà il nuovo governo”.