Il “centro” si riprende la scena. “Dopo molti giorni di balletti indecorosi, con la Lista Civica Nazionale abbiamo deciso di stare con chi a queste danze non ha partecipato – ha annunciato l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti -. Saremo con @matteorenzi e con chi crede nel nostro progetto civico e riformista”.
Dopo molti giorni di balletti indecorosi, con la Lista Civica Nazionale abbiamo deciso di stare con chi a queste danze non ha partecipato. Saremo con @matteorenzi e con chi crede nel nostro progetto civico e riformista.
— Federico Pizzarotti (@FedePizzarotti) August 7, 2022
Pizzarotti, nei giorni scorsi, è stato a Roma per tessere la tela della nuova Lista civica nazionale a cui ha dato vita in vista del voto del 25 settembre. “Abbiamo creato un progetto dal respiro ampio e futuro – ha aggiunto -. Vogliamo costruire alleanze sui temi, non fusioni strumentali e posticce che scadono il 26 settembre. L’area del centrosinistra è larga e parliamo con tutti, senza dietrologia spiccia o veti incrociati”. A questo punto, non è detto non possa sfociare in una candidatura dell’ex primo cittadino in un collegio “renziano”. Spiragli in caso di superamento della soglia elettorale del 5%.
D’altra parte, è proprio grazie a Italia Viva che la Lista civica nazionale non è chiamata a raccogliere le firme necessarie alla presentazione della lista. In ogni caso, c’è da capire la Lista Civica nazionale cosa sia, visto che è qualcosa ci costruito solo adesso e nella quale convergono solo alcuni embrioni di Italia in Comune. Di certo, nei giorni scorsi si era a lungo parlato di questo avvicinamento Pizarotti-Renzi, nato dal fatto che il Pd aveva chiesto a all’ex sindaco di Parma di accogliere Luigi Di Maio nella propria lista. Una richiesta inaccettabile per l’ex grillino, i cui trascorsi con Di Maio sono burrascosi. Per molto tempo i contatti fra i due sono stati bloccati persino su Whatsapp, dopo l’addio di Pizzarotti ai 5 stelle.