Le proiezioni sulle elezioni regionali confermano sostanzialmente i primi risultati diffusi dagli exit poll e registrano un pareggio tra i due schieramenti: 3 a 3, con la Lega che non riesce a conquistare la Toscana. Vince invece il candidato di Fratelli d’Italia nelle Marche. Sorpresa per la Puglia, che secondo i sondaggi vedeva in vantaggio il centrodestra e invece resterebbe al centrosinistra.
Gli ultimi dati forniti dagli istituti di ricerca si riferiscono a proiezioni con una copertura piuttosto alta del campione, intorno al 40% e dunque, come hanno spiegato gli stessi responsabili, il margine di errore è basso. In attesa dello spoglio e dei risultati definitivi quindi la situazione è: in Veneto exploit di Luca Zaia, il governatore uscente ed esponente della Lega, a cui viene attribuito tra il 74 e il 75% dei consensi. Il centrodestra si conferma anche in Liguria dove Giovanni Toti supera ampiamente, secondo le proiezioni, il 54%.
La vera “vittoria”, in quanto rappresenta una conquista nuova per il centrodestra, è quella delle Marche dove Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia, vincerebbe con una percentuale di poco inferiore al 50%, secondo le proiezioni infatti arriverebbe al 48-49%.
Il centrosinistra può tirare però un sospiro di sollievo perchè un’altra storica regione rossa dopo l’Emilia Romagna su cui Matteo Salvini aveva puntato, la Toscana, ha resistito. Eugenio Giani, candidato del Pd sostenuto anche da Italia viva, sarebbe in vantaggio sulla sfidante Susanna Ceccardi di circa 8 punti con il 48%. In Campania vince a man bassa il governatore uscente Vincenzo De Luca, non proprio un candidato ortodosso del centrosinistra, che secondo le proiezioni supera il 60% dei consensi. Infine la sopresa della Puglia dove Michele Emiliano dato per sconfitto dai sondaggi risulta al momento in vantaggio di otto punti con il 46,8 su Raffaele Fitto, il candidato di Fdi e sostenuto dal centrodestra che non supera il 38% dei consensi.