Elezioni in Sicilia, Impastato contro Fava: “Strumentale lista Cento passi”

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“Operazione elettorale strumentale”. Bolla cosi’, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, l’attivista ucciso dalla mafia a Cinisi il 9 maggio del 1978, la lista ‘Cento passi per la Sicilia’ lanciata diversi giorni fa dal candidato presidente della Regione siciliana Claudio Fava, a capo di una compagine di sinistra. ‘Cento passi’ e’ la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss Tano Badalamenti; e’ anche il titolo del film di Marco Tullio Giordana che diffuse tra il grande pubblico la storia bella e tragica di Peppino, alla cui sceneggiatura ha peraltro contribuito lo stesso vicepresidente dell’Antimafia. Quella lista, pero’, e’ il parere di Giovanni Impastato, “utilizza come un marchio pubblicitario la figura e l’immagine di Peppino e l’impegno di chi con coraggio ha continuato a operare con le sue idee e il suo coraggio”. Lotte “che nel suo nome abbiamo condotto in questi 40 anni, spesso in grande solitudine, per salvarne la memoria e ottenere giustizia”.