Cronaca

Elicotteri ex Forestale inutilizzati, scoppia la polemica. Interrogazione M5s: “Immediato sblocco”

In piena emergenza terremoto e maltempo sono a terra gli elicotteri dell’ex Corpo forestale dello Stato che hanno operato fino allo scorso 31 dicembre. Polemici i sindacati del comparto, che imputano lo stop dei velivoli al passaggio dei Forestali nei ranghi dell’Arma. I Carabinieri puntualizzano, mentre il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza. In occasione del sisma dello scorso 24 agosto gli elicotteri dell’aeroporto Ciuffelli di Rieti, sede del Cfs, avevano operato con decine di interventi di soccorsi nelle zone terremotate. Dall’1 gennaio, con il passaggio dei Forestali nell’Arma e, in misura minore, nei Vigili del fuoco, dalla Ciuffelli non si sono più levati in volo mezzi.

IL SINDACATO Il Conapo, sindacato dei vigili del fuoco, attacca, parlando di situazione “gravissima”, con un “patrimonio di esperienza e professionalità” tenuto inutilizzato, “mentre l’Italia è in piena emergenza e piange, altro che riforma dello Stato, il ministro Madia dovrebbe riflettere”. Fonti degli ex sindacati del Cfs sostengono che gli elicotteri del Corpo erano abilitati all’uso civile e la riconversione all’uso militare – richiesta con il transito ai Carabinieri – sarebbe oltremodo complessa oltre che costosa. Da parte sua l’Arma precisa che la base Ciuffelli, acquisita dall’1 gennaio, non è chiusa, ma gli elicotteri del Cfs, di base a Rieti e Pescara, comunque non volano.

INTERROGAZIONE Questo perché gli NH500, efficienti, “non sono nelle condizioni di operare nelle zone innevate nelle condizioni climatiche attuali, mentre dei tre AB 412 trasferiti all’Arma uno è operativo al Nord Italia e gli altri due sono inefficienti da mesi, in attesa di interventi straordinari di manutenzione, così come i tre A 109”. I parlamentari M5s Patrizia Terzoni, Massimiliano Bernini ed Elena Fattori, con un’interrogazione, chiedono “l’immediato sblocco di quegli elicotteri della Forestale, che sono perfettamente attrezzati per atterrare sulla neve e portare soccorso in situazioni critiche come quella nella quale si trova l’area colpita da terremoto e maltempo, difficilmente raggiungibili coi mezzi terrestri”.

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redazione